Sta viaggiando verso la Iss, la Stazione spaziale internazionale, il cargo rifornimenti chiamato Cygnus, portato in orbita dalrazzo Atlas V, costruito da un'azienda privata per conto della Nasa che porterà agli astronauti oltre 3 tonnellate di materiali. Ma, come nel caso del satellite LISA, la missione spaziale è targata Italia, in quanto il modulo che trasporta i rifornimenti è stato realizzatonegli stabilimenti di Torino della Thales Alenia Space (gruppo Finmeccanica). Inoltre Cygnus porterà nello spazio anche una stampante 3D, costruita appositamente grazie alla collaborazione di varie aziende tra cui l'Istituto Italiano di Tecnologia, per dimostrare che è possibile costruire direttamente in loco i pezzi di ricambio e le attrezzature necessarie al lavoro da svolgere.

Il cargo Cygnus arriverà a destinazione sullastazione spaziale, in orbita a circa 400 chilometri dalla Terra, nella giornata di oggi dopo che ci sono state moltevicissitudini che hanno portato a rinviare il lancio varie volte creando molti problemi alla missione generale dell’ISS. Roberto Battiston, presidente dell’Asi, si ritiene molto soddisfatto della partenza di Cygnusaffermando agli organi di stampa: “Questa missione mostra come il nostro Paese siadiventato molto competitivo nel settore della conquistadello spazio, grazie alla crescita di alcune aziende che forniscono tecnologie e servizi importanti alle recenti missioni”.

Obiettivo Marte

Il cargo arrivato alla sua quarta missione nello spazio, nel tempo è stato migliorato notevolmente, infatti, attualmente riesce a trasportare il doppio del carico rispetto agli anni scorsi.Per oranon ha piloti ed il suo abitacolo è largosolo 3 metri per una lunghezza di 6 e i movimenti vengono comandati dagli scienziati sulla Terra.

Comunque sia è previsto un suo ulteriore miglioramento, in quanto si sta pensando di modificarlo per diventare,in futuro, il modulo che avranno le future stazioni spaziali che orbiteranno intorno alla Luna, da cui poi partire per riuscire a colonizzare Marte.Secondo Roberto Provera, direttore del Volo umano della Thales Alenia Space, il progetto proseguirà cercando di rendere la stazione in orbita intorno alla Luna una sorta di 'officina spaziale' dove gli astronauti potrebbero costruirela futura stazione destinata a orbitare intorno a Marte poiché è più semplice assemblare già nello spazio i componenti del veicolo efarli partire direttamente alla volta di Marte piuttosto che lanciare da terra il mezzogià montato.