La notizia già circolava da giorni, ma è oggi giovedì 11 febbraio 2016 che Cascina, ameno e popoloso comune della provincia di Pisa, ha vestito gli abiti di regina indiscussa delle fisica internazionale.Più di Stoccolma in occasione dell'annuale attribuzione dei premi Nobel, ancora di più degli esotici laboratori di fisica al di là dell'oceano o in prossimità prestigiosi centri di ricerca, è sui contenuti della conferenza stampa di oggi convocata nella frazione di Navacchio, che ospita gli uffici amministrativi del Polo Tecnologicoe dell'antenna Interferomerica (struttura legata all'amministrazione comunale ed alla vicina Università di Pisa), che gli occhi della comunità scientifica di tutto il mondo guardavano con estremo interesse.

Onde gravitazionali: il punto sullo stato della ricerca

Onde gravitazionali: il punto sullo stato della ricerca", questo era il tema della conferenza, preceduta dai rumor degli ultimi giorni circa un possibile riscontro pratico dell'esistenza del fenomeno, teorizzato da Albert Einstein più di 100 anni fa nella relazione con la quale formulò la teoria della relatività.

Alle 16:30 di oggi Fulvio Ricci, portavoce del progetto VIRGO, ha annunciato con enfasi e commozione del caso, del tutto adeguate ad una scoperta epocale come questa, che le onde gravitazionaliesistono e sono state registrate. In sala è scoppiato un lunghissimo applauso.

La ricerca scientifica andava avanti sin da quando l'esistenza delle onde gravitazionali fu ipotizzata e formulata da Einstein.

La loro effettiva presenza nell'universo, resa possibile dai progressi scientifici e tecnologici accumulatisi in tutti questi anni, è una delle scoperte del secolo, e dà la possibilità di studiare l'universo in modo completamente nuovo. A produrre le onde gravitazionali osservate è stata la fusione di due buchi neri vicini tra loro, uno di massa 36 volte maggiore di quella del nostro solo e l'altro “solo” 29 volte tanto.Il risultato è un buco nero di dimensioni di circa 62 volte maggiori del sole.

Il segnale di questo “scontro” fu avvertito ad Hanford (Washington, USA), dove si trova una sofisticata apparecchiatura simile a quella italiana. Ma solo la cooperazione edil reciproco scambio di dati hanno fatto sì che fosse possibile, a distanza di mesi, accertare l'esistenza delleOnde Gravitazionalial di là di ogni ragionevole dubbio.

Il Professor Lazzarini del team di ricerca cascinese ha fatto sentire ai presenti in sala il rumore prodotto dalla collisione fra i due buchi neri, ma nonostante il suono fosse amplificato era quasi indistinguibile. Solo con le strumentazioni di EGO poteva essere intercettato.

L'importanza della scoperta

La domanda successiva e spontanea che si è posta Mrs Catherine Nary-Man del “Artemis gruop et Observatoire de Nice”, struttura storica collaboratrice del “Progetto VIRGO”, è perchè le onde gravitazionali interessino così tanto alla società?

Per importanti sviluppi pratici e teorici, è stata la risposta. “Per la tecnologia dei laser, le misurazioni di altissima precisione ed altri settori altamente scientifici.

Queste sono solo alcuni dei settori in cui la conoscenza delle onde gravitazionali può avere un'importanza rivoluzionaria”, hanno detto gli scienziati presenti.

Alle domande dei tanti giornalisti all'evento – a ragion veduta definito “epocale” dal professor Fernando Ferroni dell'INFN – la risposta è stata univoca.Ora che sono state scoperte le onde gravitazionali, da domani cosa cambia nelle nostre vite di tutti i giorni? "Questa non è la fine, ma solo l'inizio", hanno detto i ricercatori italiani e stranieri presenti.

La scoperta implica infinite applicazioni nel campo della fisica teorica e della fisica applicata, una maggior comprensione della teoria della relatività, la ricerca scientifica nel settore della nascita dell'universo, della vita, della comprensione delle forze che ci circondano.