È morto da pochi giorni, all’età di 74 anni,l’inventore della posta elettronica Ray Tomlinson, fautore anche nella scelta del simbolo “@” per gli indirizzi di tale servizio. “Un vero è proprio pioniere della tecnologia, Ray era l’uomo che ci ha portato il servizio email nei primi giorni che i computer erano collegati in rete” ha rilasciato un portavoce di Raytheon, Mike Doble in una dichiarazione che conferma la sua morte. Doble ha poi aggiunto che RayTomlinson è morto nella mattinata di sabato, ha lavorato in seno alla società nelle sedi di Cambridge e nel Massachusetts.

Originario di Amsterdam, ha conseguito il diploma di laurea in indirizzo scientifico al Rensselaer Polytechnic Institure di New York, nel 1963 ha intrapreso la specialistica in ingegneria elettrica al MIT (Massachusetts Institute of Tecnology) per poi conseguire la laurea nel 1965. Nel 1967 entra nel settore ricerca e sviluppo dell’azienda Bolt Beranek & Newman, l’attuale BBN Technologies, quando sviluppò il servizio email, per poi ritirarsi a fine carriera lavorativaa Lincoln in Massachusetts.

Tale servizio ha cambiato il modo di comunicare sià negli affari che nella vita di tutti giorni, rivoluzionando il modo di comunicare di milioni di persone sia nella vita personale che negli affari.

In molti prima di lui avevano pensato di usare la rete per inviare messaggi e note ad altri utenti, nello stesso computer.

Ciò che fece di innovativo Tomlinson fu quello di creare un programma SNDMSG, un primissimo programma antenato dei servizi email di oggi, che permetteva di inviare tramite la rete messaggi ad utenti di altri, computer e questo era molto innovativo per l’epoca.

A quel tempo, poche persone avevano personal computer (PC), che venivano utilizzati principalmente nelle aziende e negli organismi governativi.

La popolarità dell’email venne postergata con l’effettivo decollo qualche anno più tardi dei PC al settore consumer. Diventando quasi normalità nella vita moderna, grazie alla rivoluzione portata parecchi anni dopo da Steve Jobs nel settore informatico, con l’avvento dei primi computer ad un prezzo contenuto.

Tomlinson inviò la prima email di prova nel 1971 lavorando alla BBN Technologies, azienda che ebbe un ruolo determinante nel processo di creazione di ArpaNET, antenato di internet.

Egli stava sviluppando un processo di trasferimento di file on line noto come CPYNET, implementandolo riuscì a progettare un primordiale programma per inviare email.

Secondo alcuni retroscena raccontati dallo stesso defunto, il contenuto mandato nella prova della prima email non era niente di particolare. Tomlinson ha spiegato più volte che erano semplici stringhe casuali di testo, disse in un intervista: “La prima email inviata era del tutto da dimenticare e ho quindi, dimenticato il suo contenuto”.

Perché decise di utilizzare la "@"

Tomlinson decise di utilizzare come simbolo della tastiera la “@” chiocciola per collegare il nome utente con l’indirizzo di destinazione in quanto a quel tempo era un simbolo poco utilizzato.

I protocolli di posta elettronica vennero successivamente implementati e adottati, ma il suo importante contributo non è stato mai dimenticato. Quando il servizio effettivamente decollò, Tomlinson iniziò a ricevere parecchie onorificenze: nel 2000, ha ricevuto il George R.Stibitz Computer Piooner Award dall’American Computer Museum, di seguito un Webby Award dall’International Academy of Digital Arts and Science, un Innovation Award dal magazine Discover, infine un Eduard-Rhein Cultural Award; secondo quanto scritto nella sua biografia sul sito di Internet Hall of Fame.