BeReal è una nuova applicazione per Smartphone, un nuovo social, nato a febbraio 2020 che si propone di presentare foto per quello che sono: senza filtri o ritocchi.

L'idea è proprio quella di combattere l'uso esagerato dei filtri praticato ovunque, in particolare su Instagram, dove la realtà appare troppo alterata tanto da diventare pericolosa.

Parliamo di un social destinato ai giovanissimi che, più di tutti, sentono il bisogno di vedere i loro amici nella realtà di tutti i giorni. Lo slogan infatti è "Your Friends for Real".

Come Funziona BeReal

Le regole sono poche e semplici: dopo l'iscrizione bisogna scegliere un nickname e una foto profilo.

Ogni giorno verrà inviata una notifica a tutti contemporaneamente, ad un orario imprecisato e a quel punto si avranno 2 minuti per aprire l'applicazione e scattare una foto di quello che si sta facendo in quel momento o di quello che si ha intorno. Per essere sicuri che sia una foto vera, la fotografia verrà scattata con entrambe le fotocamere: anteriore e posteriore. Quindi in realtà le foto sono due.

A quel punto si può decidere se condividerla con tutti o solo con i tuoi gli amici presenti sulla piattaforma e postarla su altri social. Se trovi contenuti inappropriati li puoi segnalare.

Non c'è possibilità di post produrre, non ci sono like. Solo la realtà per quello che è.

BeReal è senza filtri, senza like, senza followers

I filtri delle applicazioni possono essere carini e divertenti, ma modificano la realtà.

Ci sono scuole di pensiero diverse su questo argomento: c'è chi sostiene che una foto non riesca mai a rappresentare la realtà per come la si vede e quindi, il ritocco, il filtro, la modifica diventano necessari per trasmettere l'emozione che l'autore ha in mente.

Altri, invece, ritengono che applicare filtri alla realtà implichi mascherarla, trasformarla in qualcosa di più bello, più emozionale, ma falso.

D'altra parte studi recenti affermano che le ragazze adolescenti, che hanno problemi con il loro corpo, con Instagram si sentono ancora peggio. La stessa Clio Makeup è intervenuta con un post sostenendo quanto i filtri possano essere dannosi.

I ritocchi apparentemente innocui in realtà fanno apparire le coetanee più belle, con una vita migliore della nostra creando, nelle persone più fragili, ossessioni e anche depressione: "La leggerezza con la quale si usano i filtri per migliorarsi il viso e anche in generale la vita mi fa paura. Spero che là fuori voi possiate distinguere la realtà dalla finzione".

BeReal elimina questo pericolo perché non si ha la possibilità di fingere, di apparire diversi da quello che si è.

Nello stesso modo viene annullato il desiderio spasmodico di essere al centro dell'attenzione, di avere migliaia di followers. L'unica interazione che si può avere su questo social sono le emoticons (trasformate con il nostro viso).

Su altri media

Nel frattempo cosa succede sul altri piattaforme? Si pensa ai più giovani, anche qui, in modo da far discutere. Mark Zuckemberb, per esempio, ha appena ritirato il progetto di un Instagram per i ragazzi con meno di 13 anni mentre su PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch e PC Windows, piattaforma social a loro volta, sbarcano gli Addams che dopo aver fatto divertire al cinema e in tv ora sarà arrivano nel salotto di casa con un gioco.