Nelle scorse settimane un'indagine del Wall Street Journal aveva portato alla luce che vi fosse un nesso tra il dilagare dei disturbi psicologici negli adolescenti e l'uso dei social network, nello specifico: Instagram.
Tale rivelazione aveva suscitato numerose critiche, sia da parte degli esponenti politici americani che degli utenti delle piattaforme social, soprattutto quando era stato svelato che Facebook, l'azienda che gestisce Instagram, era a conoscenza del problema e poco aveva fatto per risolverlo. Ciò ha causato un forte danno d'immagine al social di proprietà di Mark Zuckerberg ed ha portato alla conseguente sospensione del nuovo progetto Instagram Kids.
Sospesa la nuova piattaforma Instagram Kids
Instagram Kids è la nuova piattaforma social a cui stava lavorando al lancio l'azienda di Menlo Park e che ha dovuto interrompere dopo le accuse rivolte, a seguito dell'indagine del Wall Street Journal.
La peculiarità di Instagram Kids consiste nel fatto che esso sia un social rivolto specificatamente a soggetti d'età compresa tra i 10 e i 12 anni, dunque pre adolescenti, e consente di accedere ed utilizzare la celebre applicazione per condividere foto ed altri contenuti.
Facebook, la società madre di Instagram, ha dichiarato in una conferenza stampa di essere fortemente convinta della bontà del loro nuovo progetto. Oltre a ciò, Adam Mosseri, CEO di Instagram, ha ribadito la necessità di creare un social appositamente sviluppato per gli under 13 dato che essi, spesso, falsificano l'età sulle impostazioni dei dispositivi mobili per poter accedere a vari applicazioni, tra cui YouTube e Tik Tok, ammettendo che: " Credo che i genitori preferirebbero che i loro figli usassero una versione Instagram adatta alla loro età."
Infatti, Instagram Kids richiederà l'autorizzazione al genitore del minore affinché possa inscriversi alla piattaforma, non saranno presenti inserzioni pubblicitarie e nemmeno contenuti o funzionalità che non siano adeguati all'età dell'utente.
Inoltre, i genitori potranno monitorare l'attività dei figli e poter vedere quanto tempo trascorrono sulla pagina social, con chi interagiscono e quali pagine o persone seguono.
Instagram espande i suoi criteri di sicurezza
Per il momento, Facebook ha scelto di mettere da parte il progetto di Instagram Kids per concentrarsi sulla sicurezza degli adolescenti che già utilizzano tale piattaforma social.
Lo scopo è quello di espandere le funzionalità dell'applicazione di Instagram che permettono la supervisione dei genitori sull'attività dei figli come, ad esempio: gli strumenti che consentono il parental contol.
Adam Mosseri ha dichiarato di voler svolgere tale lavoro attraverso il supporto di genitori, esperti e figure istituzionali affinché egli possa ascoltare e comprendere le loro preoccupazioni.
Instagram risponde alle accuse
Per replicare alle accuse rivolte dal Wall Street Journal nella sua indagine, Facebook ha avviato una ricerca sui giovani che utilizzano Instagram ed ha rivelato che gli adolescenti coinvolti hanno dichiarato di aver avuto esperienza sia negative che positive con il social network.
Nello specifico, dalla ricerca svolta è emerso che molti utenti hanno riconosciuto ad Instagram il merito di essere stato d'aiuto, soprattutto quando stavano affrontando momenti non facili o problemi tipici dell'età adolescenziale.
In merito all'accusa secondo cui Instagram favorisca la diffusione dei disturbi alimentari nelle ragazze, a causa degli improbabili canoni estetici proposti, Facebook ha ribattuto che le giovani intervistate hanno ammesso che l'uso di Instagram non ha peggiorato la percezione del loro corpo e, spesso, le ha aiutate a superare tali insicurezze.