Si avvicina maggio, e, con esso, la piccola rivoluzione che avverrà in casa Telecom e che porterà praticamente alla sparizione dello storico nome: tra poco più di un mese infatti, tutti i clienti della compagnia telefonica diventeranno clienti di Tim. Sì, ma a parte il nome differente, cosa cambia per chi attualmente ha un abbonamento o ha comunque sottoscritto un'offerta con Telecom, sia che essa riguardi solo il telefono o che comprenda anche internet? Vediamolo insieme.

Telecom cambia pelle e diventa Tim: ecco cosa cambia

Telecom ha già iniziato ad informare i propri clienti di questo cambiamento, e continuerà a farlo con tutti da qui a maggio.

Il cliente potrà decidere di passare automaticamente alle nuove offerte, corrispondenti a quelle che ha oggi in essere: in pratica, chi attualmente ha un contratto con Telecom valido solo per il telefono, passerà automaticamente all'offerta Tutto Voce, da 29 euro al mese, mentre, chi oggi usufruisce dei servizi telefonici più quelli di internet, sarà indirizzato verso l'offerta Tutto, da 44,90 euro al mese con Adsl fino a 7 Mb. Questo, come detto, avverrà qualora non ci siano indicazioni differenti da parte del cliente. Oltre a questo, una delle novità principali consisterà nella frequenza di fatturazione, non più bimestrale, ma mensile.

Ovviamente il cliente può non essere d'accordo: basti pensare a chi oggi paga solo il canone da 18,49 euro più pochissime telefonate che, con le modalità indicate sopra, si troverebbe a pagare 29 euro al mese: in questo caso, Telecom ha tariffe alternative, che ovviamente saranno illustrate al momento opportuno, e che verranno attivate, se richieste dal cliente, senza costi aggiuntivi.

Anche un eventuale recesso per passare ad un altro operatore potrà essere fatto dal cliente, fino al 31 maggio, senza pagare alcuna penale: a questo proposito, segnaliamo che il sito di Altroconsumo fornisce un utilissimo strumento per comparare l'attuale tariffa mensile con quelle presenti sul mercato.

Riepilogando, Telecom da maggio diventa Tim: a livello di spesa per il cliente cambierà poco o nulla, se non che la bolletta arriverà ogni mese anziché ogni due. Per il resto, c'è la possibilità di cambiare operatore, o comunque di recedere dal contratto, senza alcun costo.