I principali gestori di telefonia mobile tim, vodafone e wind hanno deciso tutte assieme (con buona pace per coloro che sostengono i principi del libero mercato e della concorrenza) di regalarsi una sorta di "tredicesima" a spese del cliente. Infatti hanno deciso di modificare sostanzialmente il calcolo delle tariffe delle schede ricaricabili, che non saranno più calcolate per un mese, ma per quattro settimane. Ciò significa che si pagheranno gli stessi importi corrisposti in passato, per tariffe che varranno soltanto 28 giorni e non più 30 o 31 secondo la durata del mese.
In pratica gli utenti della telefonia mobile saranno costretti a ricaricare una volta in più la propria scheda nell'arco dell'anno solare. Questo comporterà un aumento stimato nell'8% per la spesa telefonica degli italiani. L'unico gestore che fino ad ora ha deciso di non associarsi all'iniziativa degli altri concorrenti, è il gestore Tre, che continuerà a calcolare la validità della ricarica mensile per i consueti 30 giorni. La Tim ha fatto sapere che il metodo di ricalcolo delle tariffe partirà dal 2 agosto e varrà anche per i vecchi clienti. Il nuovo metodo di calcolo varrà per coloro che hanno attivato le promozioni Tim Special e Tim Young,
Secondo la Tim, il nuovo metodo porterà anche dei vantaggio ai propri clienti.
Infatti non saranno previste più le soglie settimanali, un elemento che in passato è stato percepito dal cliente in modo negativo. Il cliente continuerà ad usufruire dei classici pacchetti di minuti, sms e gigabyte per il traffico internet, conoscendo già anticipatamente il giorno della settimana nel quale partirà la promozione sottoscritta, evitando di incorrere nel superamento delle soglie.
Per Vodafone, la novità è già partita a metà giugno, con il lancio sul mercato delle nuovissime promozioni estive.