L'azienda telefonica Iliad ha raggiunto praticamente due milioni di utenti attivi in quasi tre mesi dal lancio sul mercato italiano: un successo commerciale atteso per tante ragioni, la prima "garanzia" per gli utenti che hanno portato il loro numero all'azienda francese è la sua ricezione, in quanto la sua rete poggia su Wind Tre. Quindi la maggior parte dei nuovi utenti Iliad sono ex clienti Wind 3, attirati da tariffe vantaggiose. Ma la crescita commerciale dell'azienda francese non è dovuta solo alle promozioni, ma anche agli investimenti che Xavier Neil, founder della low cost, ha deciso di effettuare nel mercato italiano.

La quota di mercato raggiunta da Iliad è del 3,6%, dati destinati ad incrementarsi nel tempo. Il fine aziendale di Neil è evidente, raggiungere il 10% entro tre anni, anche se tale quota di mercato sarà raggiunta probabilmente molto prima. Altro pesante investimento che farà Iliad riguarderà la rete 5G: il 10 settembre si aprirà il bando per l'assegnazione dei 17 lotti riguardanti proprio le bande 5G, e l'azienda francese avrà la possibilità di acquisire due lotti da 5 Mhz della banda da 700 Megahertz, quella più pregiata. Sarà l'unica azienda a gareggiare per questi due lotti, in quanto l'AGCOM, in intesa con l'Unione Europea, ha riservato alle aziende telefoniche mobile new entry la prelazione rispetto agli storici brand che sono presenti da tanti anni sul mercato italiano. Siccome l'unica nuova azienda è proprio Iliad basterà alla stessa pagare la base d'asta per acquisire i due lotti da 5 Mhz riguardanti appunto la banda da 700 MegaHertz.

Iliad, sarà avvantaggiata nell'acquisizione di due lotti da 5 mhz della banda da 700 MegaHertz

Per gli altri lotti si sfideranno le altre aziende telefoniche mobile che sono state inserite nel bando, da Tim a Vodafone, a Wind 3, Fastweb, Linkem, Open Fiber, che è un gestore di infrastruttura, fino ad arrivare ad Iliad, che potrà comunque partecipare all'asta degli altri lotti messi a disposizione dal ministero dell'economia.

Tale trattamento agevolato per l'azienda francese non le è stato riservato neanche nel mercato francese, in quanto l'Arcep, che sarebbe l'AGCOM francese, non ha nessun lotto riservato. Le polemiche su Iliad quindi non finiranno, di certo il successo commerciale dell'azienda francese ha evidentemente avvantaggiato gli utenti ma allo stesso tempo nel medio termine potrebbe impoverire l'industria. Prezzi più bassi portano a minori investimenti, taglio dei costi e minori investimenti abbattono il valore e quindi anche occupazione e salari.