I saldi invernali 2014 sono alle porte e, di conseguenza, i commercianti sperano di poter fare dei buoni affari specie per quel che riguarda il settore dell'abbigliamento, delle calzature e degli accessori. Le previsioni formulate dalle Associazioni dei Consumatori, per i saldi 2014 al via il prossimo 4 gennaio, non sono però esaltanti.



Per esempio l'Adoc prevede che le famiglie spenderanno in media appena 130 euro circa con un calo anno su anno che è pari al 15%.

Con la conseguenza di un crollo in volume degli acquisti stimato in circa il 20% rispetto ai saldi invernali del 2013. In sostanza, quindi, ci sono famiglie che compreranno durante i saldi, ma anche tante altre che resteranno in trincea per diverse ragioni.



La crisi economica, la disoccupazione e la contrazione dei redditi spingono di certo verso il basso i consumi, ma c'è anche da dire che le svendite di fine stagione non sono più appetibili come un tempo. Questo perché la concorrenza degli outlet è sempre più serrata, ed anche perché, sottolinea l'Adoc, online per l'abbigliamento come per altri beni i saldi, le promozioni e le offerte sono oramai presenti tutto l'anno.

E se gli italiani di questi tempi prima di comprare ci pensano due volte, durante i saldi invernali 2014 i commercianti potranno comunque trarre beneficio dallo shopping effettuato dai turisti. L'Adoc prevede infatti un aumento tra il 10% ed il 15% degli acquisti in saldo da parte degli stranieri a caccia nel nostro Paese di capi firmati a prezzi ribassati.