Leorigini della festa della Candelora,celebrata il 2 febbraio, sono profondissime e ben radicate sia nella tradizionecristiana sia in quella popolare, e per entrambe questo giorno rappresenta una sortadi passaggio.

LaChiesa festeggia nel giorno della Candelora la presentazione di Gesù al Tempio e la purificazione di Maria dopo quaranta giorni dalla nascita del figlio,quindi il suo re-ingresso nella vita della comunità (secondo la tradizioneebraica Maria, come ogni donna che partoriva un figlio maschio, era considerataimpura sino a quaranta giorni dopo il parto).

Le celebrazioni terminano inquesto giorno con la benedizione deiceri che, a Roma, sono portati al Papa e poi conservati con grande venerazione.I ceri sono il simbolo di Cristo "luceche illumina le genti" come Salomone aveva detto di Gesù durante la suapresentazione al Tempio.

Tradizionieuropee, invece, identificano questo giorno anche con il nome di "Giorno dell'Orso" perché è credenzache l'orso esca dalla propria tana per vedere com'è il tempo: se c'è sole e ilsuo giaciglio asciuga per quaranta giorni torna il freddo e lui non usciràdalla sua tana.

Oltreoceano l'orso è sostituito dalla marmotta,ma la sostanza non cambia. La marmotta è "protagonista" di una rappresentazioneche ha luogo ogni anno a Punxsutawney, a nord di Pittsburgh e "teste" di quelloche sarà l'evolvere della stagione invernale: se l'ombra dell'animale èvisibile, seguirà il freddo ancora per altre sei settimane (quaranta giorni).

Infine, dal punto di vista meteorologico la Candelora rappresenta, nelciclo agreste, il giorno di passaggio dallastagione invernale a quella primaverile. Si dice che "Quando vien la Candelora
de l'inverno semofora;
 ma se piove o tira il vento
 de l'inverno semo dentro." Come perle altre credenze popolari quindi se inquesta giornata è bel tempo, l'inverno continuerà ancora per quaranta giorni,al contrario se il tempo è brutto, l'inverno è finito.

Sono molte le credenze e le tradizioni che raccontano la festa della Candelorae rispondono ad una serie di eventi dando loro una spiegazione, tanti sonoanche i comuni denominatori tra le diverse credenze, siano esse legate al mondocristiano o a quello popolare, europeo o americano e ognuno di questi porta con sé dei numeri che potrebbero essere fortunati.

Ecco quindi alcunepossibili combinazioni per lotto e superenalotto:

prima combinazione: 2, 23,20, 78, 59, 10 - dove il 2 è la "data" del calendario,23 è "febbraio", 20 la "festa", 78 la "Candelora", 59 il "passaggio" (dall'invernoalla primavera, ma anche da uno stato a un altro) e 10 le "credenze";

seconda combinazione: 42, 66, 15, 90,33, 59 – dove il 42 è la "presentazione",15 "al tempio", 33 "Gesù", 66 la "purificazione", 90 "Maria" e 59 il "passaggio";

terza combinazione: 55, 11, 59, 2, 23, 10 – dove 55 è "l'orso", 11 la"marmotta", 59 il "passaggio", 2 la "data", 23 "febbraio" e 10 le "credenze".

Per tutte sono indicate le ruote di Firenze (festa) e Cagliari(Candelora), ma anche tutte e la Nazionale.