Come sempre, anche quest'anno a marzo 2014 arriva il cambio dell'ora da solare a legale. Prepariamoci a fare dunque a fare questo passaggio, spostando le fatidiche lancette dei nostri orologi. Ma quando si deve fare il cambio di ora? E perché farlo? Passiamo subito a dare le risposte, ricordando che in questo periodo dell'anno, il passaggio all'ora legale ci costerà, in termini di riposo, preziose ore di sonno perso che recupereremo a ottobre, quando tornerà l'ora solare.
Ora legale marzo 2014: quando si dovrà cambiare l'ora?
Il passaggio previsto dall'ora solare a quella legale, come ogni anno avviene nell'ultima domenica del mese di marzo.
Per quest'anno, quindi, l'ultima domenica del mese di marzo cade il giorno 30. Il cambio dell'ora verrà regolato la notte tra sabato 29 e domenica 30, spostando le lancette di un'ora in avanti, portando l'orario dalle ore 02:00 alle ore 03:00. In pratica perderemo, come già specificato sopra, un'ora del nostro prezioso sonno.
Ma perché ci obbligano a passare all'ora legale? I motivi sono semplici e di indubbia utilità a livello economico e sociale, anche se per molti questo significa cambiare leggermente le proprie abitudini e orari. Nell'Unione Europea si è stabilito che in tutti i paesi membri venga adottato il sistema legale-solare e si è stabilito altresì che il periodo dell'ora legale inizi sempre l'ultima domenica del mese di marzo di ogni anno e debba protrarsi fino a ottobre, in coincidenza dell'ultima domenica di quel mese.
Ora legale marzo 2014: differenza tra ora legale e ora solare
La differenza tra l'ora legale e quella solare è riconducibile essenzialmente al fatto che, in passato, l'ora solare era ricavata in modo astronomico, indicando il punto in cui il sole risultava più alto nel cielo, come mezzogiorno. Da lì scandire e classificare il tempo restante della giornata.
Praticamente, in questa maniera ogni nazione si ritrovava con l'avere differenti orari. Per uniformare ed ordinare gli orari in essere tra le nazioni, nel 1884, con la conferenza di Washington, si stabilì l'ora legale, attraverso la divisione teorica del globo terrestre in tanti "spicchi", ognuno con la propria fascia oraria in relazione logica con le altre: furono creati i fusi orari.