Il cambio dell'ora è ormai prossimo; tra qualche giorno saluteremo l'ora solare per accogliere l'ora legale che rimarrà in vigore fino alla domenica del 25 ottobre 2015, quando poi entrerà l'ora solare e sarà avviato il processo inverso. Quindi nella notte tra sabato 28 e domenica 29 marzo 2015 le lancette dovranno essere spostate di un'ora in avanti, le 2 diventeranno poi le 3. Questo vuol dire che per un weekend dormiremo un'ora in meno, ma tranquilli, il giorno dopo tornerà tutto nella norma. Dunque alla fine di questo mese, marzo 2015, dovremo spostare solo le lancette degli orologi di un'ora in avanti, gli smartphone e i computer lo faranno automaticamente. Com'è noto, il cambio dell'ora legale avviene durante le ore notturne, questo per creare meno disagio possibile alla gente, soprattutto al servizio dei trasporti. L'idea di base è quella di sfruttare l'allungamento naturale delle giornate, anticipando l'inizio della giornata. Si dice pure che questo cambio dell'ora in avanti faccia alterare l'equilibrio del nostro bioritmo e la salute del nostro corpo.
È importante dire che l'ora legale fu introdotta il 3 giugno 1916 e solo nel 1980 fu diffusa in tutta la comunità europea. L'idea nasce per il bisogno di ottimizzare l'uso della luce solare e quindi ridurre il consumo di energia: basti pensare che negli anni 60 / 70 vi fu proprio una crisi energetica, per cui il tema del risparmio fu molto discusso.In passato, il cambio dell'ora veniva stabilito di volta in volta; successivamente, è stata attuata una direttiva europea tale per cui l'ora legale entrava l'ultima domenica di marzo e tornava quella solare l'ultima domenica di ottobre. Dal 1996 la durata dell'ora legale è di 7 mesi.
Cambio ora legale 2015: qual'è il vantaggio rispetto all'ora solare?