Il 19 marzo è arrivato, e con esso la simpatica festa del papà. Questa volta celebriamo la ricorrenza cercando di proporvi una breve carrellata di frasi d'auguri scritte e raccontate da personaggi celebri, da poeti a filosofi, tutte da mandare via sms, whatsup, oppure per pubblicare in maniera originale un post sui social network.
Frasi per la festa del papà: aforismi e frasi più o meno celebri
Dopo la mamma c'è il papà, e sì perché i nostri cari padri se ne stanno sempre un passo in dietro, lasciando il giusto risalto alla mamma. Poco importa se poi noi vogliamo bene allo stesso modo ad entrambi, loro agiscono dietro le quinte, gioiscono e soffrono senza darlo a vedere.
La genitorialità maschile è qualcosa di molto particolare, sicuramente meno viscerale di quella femminile. Si è mamma nel momento stesso in cui si sa di essere incinta, mentre si diventa padri col tempo, giorno dopo giorno, una conquista che si muove a passi lenti, ed a volte non si smette mai di diventarlo del tutto. Lasciamo però adesso spazio a chi ha pensato all'essere padre prima di noi e ha riservato loro un pensiero d'amore da poter condividere tutti insieme in questo giorno commemorativo.
"Un padre è meglio di cento insegnanti" disse il poeta George Herbert.
Ci va giù ancora più pesante il grande musicista Mozart il quale scrisse: "Subito dopo Dio, viene papà.
Bella e commovente quella dello scrittore Hemingway: "Essere un padre di successo è un ruolo unico, quando hai un figlio non seguirlo solo per i primi due anni"
Ancora uno scrittore per l'aforisma successivo, quello di Gabriel Garcia Marquez il quale scrisse: "Ho imparato che quando un neonato stringe per la prima volta il dito del padre nel suo piccolo pugno, l'ha catturato per sempre"
Il nostro Carlo Verdone ci racconta un episodio singolare, un fatto risalente agli anni dei suoi studi, e ci palesa quanto i padri sappiano anche essere severi pur di esere imparziali ed insegnare ai propri figli il senso profondo del dovere: "Andai a fare un esame e dissi che ero preparatissimo su Bergman.
Il professore - mio padre - mi chiese tutto su George Wilhem Pabst, non sapevo niente e mi bocciò, ' ma papàstai scherzando?' e lui rispose 'mi dia del lei'".
Chiudiamo questa carrellata con il grande filosofo tedesco Nietzsche, la sua volontà di potenza ha trovato anche il tempo e di regalare una frase tenera alla dolce figura paterna: "Quello che era silente nel padre, parlava nel figlio, e spesso ho trovato nel figlio il segreto svelato nel padre".