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Storia di Halloween e Ognissanti
La ricorrenza di Halloween si rifà alla leggenda di Jack ‘o Lantern. Questi era un fabbro molto avaro che un giorno mentre si ubriacava incontrò il diavolo. Quest’ultimo cercò di impossessarsi dell’anima dell’uomo ma Jack, in maniera molto astuta, lo fece trasformare in una monetina. In seguito pose questa nel suo borsello nel quale vi era anche una croce in modo tale che esso non potesse più ritrasformarsi.
Il diavolo allora pregò l’uomo di liberarlo e gli promise che non si sarebbe più fatto vivo per i prossimi dieci anni. Trascorso questo periodo, il diavolo tornò per prendere l’anima dell’uomo ma Jack lo invitò prima a raccogliere una mela e quando Belzebù salì sull’albero, Jack vi pose sopra una croce per non farlo più scendere.
In cambio delle libertà, quindi, il diavolo gli disse che lo avrebbe risparmiato dalla dannazione eterna e così il fabbro accettò di liberarlo nuovamente.
Quando il fabbro morì andò in Paradiso ma fu cacciato a causa della sua vita dissoluta in terra per cui fu mandato all’Inferno. Qui incontrò nuovamente il diavolo che gli ricordò del patto e lo lasciò andare libero per il mondo come un’anima tormentata. Belzebù gli tirò poi contro un tizzone ardente che Jack mise nella rapa che aveva con sé e iniziò a girare in un lungo e in largo per trovare un posto dove potersi finalmente risposare. Halloween, quindi, è il giorno in cui Jack cerca una casa nella quale potersi risposare e la gente mette una lanterna alla porta per evitare che lui si fermi da loro.
La festa di Ognissanti invece è quella in cui si festeggiano tutti i Santi. Tali commemorazioni iniziarono ad essere fatte già nel IV secolo e vi sono testimonianze di ciò ad Antochia. All’epoca però il festeggiamento in onore dei santi avvenniva la domenica seguente alle Pentecoste. Colui che scelse il 1 novembre per festeggiare i martiri della Chiesa fu Papa Gregorio III. Per tutte gli eventi della giornata di Halloween e Ognissanti in Italia e per i dolci caratteristici di tale festività, il nostro suggerimentoè quello di schiacciare‘Segui’ poco su il titoletto dell’articolo.
