È sempre un momento molto speciale in Giappone quando esce un nuovo capitolo della serie di videogiochi Monster Hunter. Il 26 marzo 2021, data di uscita di Monster Hunter Rise per Nintendo Switch, rappresenta proprio uno di quei momenti.

In Giappone la saga di Monster Hunter ha avuto un clamoroso successo fin dall'uscita del primo capitolo per Playstation 2 nel 2004. In Monster Hunter il giocatore si trasforma in un cacciatore di mostri, il quale scopo è raggiungere fama e gloria completando una serie di missioni. È possibile giocare sia in modalità offline, ma con molti meno mostri e meno ricompense, sia in modalità online (la preferita dagli appassionati del gioco).

Masaki Hiyama, capo dell'azienda Mark-on che si occupa di sviluppo di applicazioni VR, ha deciso di concedere un giorno di ferie ai propri dipendenti in occasione del lancio del gioco. Stando alle parole di Masaki Hyama riportate su Huffington Post Japan, era da giorni che riceveva da parte dei suoi dipendenti il permesso di poter restare a casa per giocare al nuovo capitolo della saga Monster Hunter Rise:

"C'erano diversi dipendenti che hanno detto di volersi prendere un giorno libero perché volevano giocare a MonHun immediatamente, quindi abbiamo fatto il grande passo e lo abbiamo fatto. Abbiamo ricevuto parole di ringraziamento e apprezzamento dai dipendenti per aver offerto loro questo giorno libero ".

Nel post su Twitter del 23 marzo 2021, Hiyama ha battezzato questo evento con il simpatico nome di Monster Hunter Holiday (MonHun day).

Ovviamente Misaki Jiyama ha tenuto anche a precisare che il MonHun Day è stato rivolto solo ai dipendenti ma non ai dirigenti.

Il videogioco come valore culturale di un Paese

Se per alcuni potrà sembrare strano che un’azienda chiuda per un giorno per lasciare i propri dipendenti liberi di giocare ad un videogioco appena uscito (forse in Italia ci sarebbero state delle conseguenze meno simpatiche), per il Giappone il gaming è un vero e proprio valore culturale.

Non dimentichiamoci di quando il primo ministro giapponese, Shinzō Abe, era uscito inaspettatamente travestito da Super Mario come proprio alter ego durante la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Rio del 2016.

Un modo di fare che può sembrare contraddittorio rispetto al rigore di un paese che ha già capito tutto: ossia che i Videogiochi non sono solo destinati ai bambini, ma possano far parte della cultura di un paese tanto da tramutarsi in un’identità consolidata e perché no, arrivando anche a chiudere un’azienda per un giorno se ci si crede davvero.

In attesa del prossimo capitolo in uscita il 9 luglio 2021, Monster Hunter Stories 2, ecco il trailer dell’attesissimo Monster Hunter Rise.