In primavera avremo le elezioni amministrative in numerosi comuni italiani. Fra i tanti ci saranno anche alcuni capoluoghi di regione come Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna, Cagliari e Trieste. La data in cui si andrà a votare non è ancora stata definita, ma sarà una compresa tra il 15 aprile e il 15 giugno. Nell’attesa di scoprire quando ci si dovrà recare ai seggi elettorali per scegliere il sindaco e la giunta comunale, in molte città si stanno definendo le liste dei candidati a primo cittadino.

Quest’oggi andremo a scoprire la situazione a Torino, dove si prevede una spaccatura del centrodestra, come accaduto anche a Roma. Forza Italia e Lega Nord hanno delle divergenze ed è probabile che vedremo due candidati differenti per i due partiti.

Candidati per le elezioni amministrative a Torino

Il sindaco uscente, attualmente in carica a Palazzo di Città, è Piero Fassino. L’ex ministro si lascia alle spalle il primo lustro e punta al bis nella prossima tornata elettorale. Il successore di Sergio Chiamparino si candida nuovamente per tenersi salda la poltrona e verrà supportato dal Partito Democratico, che nel capoluogo piemontese ha evitato di svolgere le primarie come accaduto altrove.

L’attuale presidente dell’ANCI ha in Chiara Appendino la rivale più ostica. Si tratta di una dei consiglieri comunali dell’attuale giunta, sostenuta dal Movimento 5 Stelle. Fra i due ci sono state spesso scintille, con i pentastellati che possono contare su un gran numero di elettori a Torino, grazie ai quali potrebbero prolungare la sfida al secondo turno. Tra gli altri nomi avremo Giorgio Ariaudo per Sinistra Italiana, con l’ex sindacalista che guida la frangia anti-renziana e potrebbe addirittura favorire il M5S nell’eventuale ballottaggio.

Il centrodestra invece? Da una parte ci dovrebbe essere, usiamo il condizionale perché non ci sono ancora ufficialità, il sindaco di Valgioie, Osvaldo Napoli (Forza Italia), mentre dall’altra parte Alberto Morano (Lega Nord).

Quest’ultimo, un notaio, sarà sostenuto a pieno da Matteo Salvini, a cui non è andata giù la vicenda relativa alle candidature a Roma che ha coinvolto Guido Bertolaso e Giorgia Meloni. Così come accaduto nella Capitale, il leader leghista non sembra gradire il nome fatto da Silvio Berlusconi. Gli altri candidati per le elezioni comunali saranno Marco Rizzo dei comunisti e Roberto Rosso dei conservatori riformisti. Nell’attesa di vedere chi vincerà, sono stati pubblicati dei sondaggi elettorali da Index Research, che mostrano Fassino in testa con il 46% delle intenzioni di voto, mentre Appendino insegue con il 32%. Nell’eventualità di un testa a testa fra questi due al secondo turno, la spunterebbe sul filo di lana il primo (52% vs 48%).