Ieri, martedì 3 dicembre, è stata trasmessa l'ultima puntata de Le Iene che riprenderanno verso inizio gennaio a seguito delle vacanze natalizie. Come gran finale hanno sicuramente scelto dei servizi eccellenti, che toccano il cuore.
Tanti i casi presi in considerazione da Le Iene, partendo dalla Terra dei Fuochi e arrivando alla drammatica vicenda di una signora letteralmente bruciata a causa della radioterapia. Ma ciò di cui ci occupiamo oggi è il caso della signora Susy, donna di origini marocchine che è stata cacciata dalla sua stessa abitazione.
Le Iene hanno deciso di accogliere il suo appello, manifestando disappunto per la legge italiana, non in grado di tutelarla.
Susy abita in un condominio a Milano e da diverso tempo ha stretto amicizia con la sua vicina di casa. La donna ha una figlia minorenne che vive con lei e quella casa ha rappresentato tutta la sua vita. Un giorno, comunica alla sua cara amica che partirà per il Marocco per qualche mese; la vicina chiede se può usare la sua casa mentre è via perché ne ha bisogno e siccome Susy è di cuore e si fida, le fa consegnare le chiavi dalla figlia più grande. Al suo ritorno, trova una nuova serratura alla sua abitazione.
Il nuovo proprietario della casa è Gianni, ex compagno della sua adorata vicina, il quale avrebbe denunciato il fatto ai carabinieri sostenendo che Susy gli aveva stipulato un contratto in nero; inoltre, Gianni ha cambiato l'intestazione di gas e luce e a quanto pare, tali documenti sono risultati sufficienti ai carabinieri per farlo rimanere in quella casa, chiedendo un contratto di 4+4.
Susy si trova costretta a dormire alla stazione centrale di Milano, poiché c'è luce, ma quando cerca di tornare a casa sua riceve minacce con un coltello da parte dell'uomo.
Susy si rivolge a Le Iene che riescono a dimostrare le varie contraddizioni dell'uomo: Gianni sostiene di aver dato 1600 euro di affitto alla figlia maggiore di Susy dopo la consegna delle chiavi, ma la compagna dell'uomo sostiene che le chiavi sono state consegnate a lei, non a lui.
Quando qualcuno stipula un affitto in nero, scrive qualche riga per potersi tutelare, ma in questo caso non è stato fatto. L'uomo presenta due attività avviate e una macchina di tutto rispetto: che bisogno aveva di sequestrare l'abitazione di Susy?
Purtroppo, non c'è alcuna tutela da parte della legge italiana in queste circostanze (o almeno questo è quello dichiarato da Le Iene), ma speriamo in un po' di fortuna per questa povera mamma che ha perso tutto, visto che Gianni si è preso la briga di eliminare ogni elemento di arredo e di ricordo di quella casa.