Una terribile vicenda ha visto protagonista la Sardegna: una notizia che fa piangere il cuore e che sicuramente non vorremmo leggere sui giornali. Ci troviamo sul lungomare di Golfo Aranci e, qui, un bagnante ha ritrovato la carcassa massacrata di un cucciolo di delfino, morto scuoiato. Non stiamo parlando di un cucciolo qualsiasi, ma di un delfino di pochi mesi il cui nome era "Goccia"; si trattava dell'ultima new entry della famiglia di cetacei che ormai da diversi anni ha scelto proprio le acque della Sardegna come luogo in cui vivere. Un vero e proprio massacro che sarebbe stato provocato da mani esperte, da qualcuno che avrebbe rimosso tutta la parte commestibile rigettando il resto nel mare.

Attualmente è l'ufficio marittimo di Golfo Aranci a indagare sulla vicenda, sperando di trovare presto il colpevole: un'azione del genere non deve restare impunita.

Delfino scuoiato nella acque della Sardegna

Secondo le ultime notizie, il cucciolo di delfino sarebbe morto tra sabato e domenica, molto probabilmente impigliato nelle reti di un peschereccio. Grazie ad alcuni esami condotti dai veterinari dell'Area Marina Protetta, è stato possibile notare diversi graffi piuttosto evidenti causati dalle reti. La carcassa del piccolo è stata spostata, ma sarà sottoposta ad altri accertamenti, in modo da poter capire di chi sia la mano, o le mani, che hanno deciso di togliere la vita a questa piccola creatura marina indifesa.

Goccia apparteneva a un gruppo di cetacei da che anni popolava le acque fra Capo Figari e l'isola di Figarolo; stiamo parlando di una delle attrazioni turistiche più belle del posto, poiché soprattutto durante il periodo estivo i turisti si recavano nelle acque per poterlo vedere. Non resta che attendere e sperare che i responsabili vengano individuati e la pena potrebbe essere decisamente severa: cattura e detenzione di specie animale protetta. Una cosa è certa: speriamo che la giustizia possa fare il suo corso e cerchi di trovare il colpevole il prima possibile.