Nessuno avrebbe mai immaginato di poterla vedere così: trascurata, estremamente magra, coi capelli raccolti in maniera disordinata, gli occhi cerchiati e iniettati di sangue e le unghie sporche. Eppure oggi "The National Enquirer" ha diffuso un video in cui Angelina Jolie appare proprio in queste condizioni, irriconoscibile in età giovanile quando era dipendente dalla droga. Il filmato risale al 1999 e un'allora 24enne Jolie venne filmata da quello che era il suo spacciatore di fiducia, Franklyn Meyer.
Il pusher, intervistato dal tabloid statunitense ha raccontato in quale circostanza venne realizzato quel video amatoriale. Era stato chiamato da Angelina: "perché aveva bisogno della dose di eroina e cocaina", ha dichiarato Meyer che, proprio quel giorno, aveva acquistato una nuova telecamera e decise di portarla con sé. Una volta giunto a casa dell'attuale moglie di Brad Pitt, ha cominciato a filmare, compreso il momento in cui la Jolie ricevette una telefonata. Non si sa con chi stesse parlando l'attrice, che nel video appare nervosa e trasformata dalle sostanze stupefacenti. Dalle parole che si sentono nel filmato, probabilmente stava parlando con la madre, il padre o il fratello di questioni familiari.
Angelina Jolie non ha mai nascosto questo periodo terribile della sua vita, dal quale è riuscita a uscire evitando la morte, ma la diffusione del video e l'intervista all'ex spacciatore da parte del "National Enquirer" non sono stati affatto graditi alla star statunitense. Angelina, infatti, da tempo è impegnata non solo nelle vesti di attrice e produttrice, ma anche in numerose iniziative umanitarie, che le sono valse anche il Premio Jean Hersholt, una sorta di Oscar assegnato a chi si distingue in determinate iniziative nel sociale. La pubblicazione del filmato sul suo passato "buio", non giova di certo alla sua nuova immagine di donna impegnata e ambasciatrice dell' UNHCR, l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati.