Aurora Ramazzotti scende in campo per difendere la madre Michelle Hunziker dalle malelingue e lo fa con delle dichiarazioni su Twitter decise e anche piuttosto velenose. Nata dal primo matrimonio della conduttrice elvetica con Eros Ramazzotti, Aurora non ha resistito dall'evitare di rispondere ad un utente di Twitter che le aveva chiesto sarcasticamente se fosse felice che la mamma sposasse "quel riccone", facendo chiaramente riferimento a Tomaso Trussardi.
La ragazza ha reagito dicendo che, grazie alla sua educazione ed alla sua mentalità aperta, sa che dare giudizi affrettati sulle persone può essere umano, ma sbagliato. Quindi, dopo aver definito "fessura millimetrale" la mentalità dell'internauta che le aveva posto quella domanda provocatoria, Aurora continua dicendo che non bisogna fermarsi alle immagini superficiali che vengono diffuse dai giornali, ma bisogna conoscere a fondo le persone e le loro storie, e questo lo sa fare solo chi è "avanti", mentre chi basa tutto sulla superficialità "è triste".
Ma "l'ira funesta" di Aurora Ramazzotti non si ferma qui e, dopo aver spiegato la differenza fra la superiorità di una mentalità aperta e riflessiva, rispetto all'inferiorità dei superficiali, affronta il tema dell'amore e del suo significato. La primogenita di Michelle Hunziker spiega che l'amore contiene in sé sia lati positivi che negativi, e dà una lezione di vita, affermando che il matrimonio è: "una prova di lealtà e impegno". Dunque, si ritiene felice del fatto che la madre abbia trovato l'amore, che lei è così profonda da sapere queste cose, e soprattutto si dice felice di non passare la propria vita a leggere giornali di Gossip, evitando di dare giudizi su persone sconosciute. Detto questo, la combattiva Aurora saluta la persona che le aveva scritto il tweet, augurandole di informarsi bene: "prima di dire idiozie in futuro". Che dire, un bel caratterino e una grande convinzione nella sua intelligenza e profondità d'animo da parte di Aurora Ramazzotti, che in questa risposta ad un internauta, di certo non è andata troppo per il sottile.