Il Segreto: il personaggio di Aurora
La seconda stagione de Il Segreto non può che rendere onore alla scena dei figli dei protagonisti della prima stagione, e Aurora, la figlia di Tristan e Pepa non può che ben rappresentare il seguito di un filone narrativo misterioso quanto incerto in ogni puntata. Eppure la figura di Aurora non sarà mai analizzata dalla sua nascita, dal momento che il salto temporale di 16 anni non permette di conoscere dal primo momento la sua infanzia. Aurora è rimasta sola con Tristan, è vero, ma c'è sempre qualcosa che lega la madre al suo personaggio. Solo le successive trame sveleranno il mistero della sua personalità, quanto vera quanto frutto della finzione di qualcun altro.
Punto centrale della vicenda è il collegio, in cui Aurora trascorre gli anni della sua infanzia, di parallelo a suo fratello Martin, quasi uniti da uno stesso destino: prima il collegio e successivamente il ritorno a Puente Viejo, ricostruendo entrambi il rapporto con il loro padre (Tristan per Martin è suo padre). Ma ci saranno delle ferite nel cuore dei protagonisti: Aurora non è Aurora, ma Jacinta Ramos, una compagna di collegio di Aurora che invidiosa di lei e desiderosa di vivere al suo posto anche solo per un giorno, si spaccia per lei, cercando addirittura di uccidere poi la giovane che stava per farla scoprire. La finta Aurora non sa però che la vera figlia di Pepa sta davvero per fare ritorno a Puente Viejo.
Il Segreto: la finta Aurora
La finta Aurora sarà interpretata da Ariadna Gaya, la quale, una volta scoperto il piano della sua ex compagna di collegio, cercherà l'aiuto di Emilia, perdonando di seguito il padre Tristan, con il quale ha vissuto sempre dei rapporti conflittuali, motivati esclusivamente dalla morte della madre con il suo parto. Jacinta tornerà in ogni caso a essere protagonista della sua vendetta, punto misterioso delle trame de Il Segreto, che avrà un risvolto tanto insospettabile quanto per alcuni versi anche scontato, ma intriso dalla suspense che può creare lo scambio di persona. Tutta la scena viene rivalutata: la rivelazione che Aurora non è Aurora, crea scompiglia su certezze e conoscenze. Lo stesso telespettatore avrà difficoltà a ricordare tutti i passi della falsa Aurora e a ricomporre della parti importanti della scena, realizzando un nuovo equilibrio della scena.