Giuria ai posti di combattimento, Cristian De Sica, più vivo che mai, in barba alla falsa notizia circolata sulla sua morte nel pomeriggio, insieme a lui Claudio Lippi e Loretta Goggi. Esibizioni esilaranti e impegnative, anche stasera, nella settima puntata di Tale e Quale Show, è andato in scena lo spettacolo delle imitazioni. Nelle ultime due puntate viste, la vincitrice è stata Serena Rossi. E stasera? Il conduttore e condottiero dello Show ha avvertito i suoi naviganti che nella prossima puntata sarà fondamentale la classifica, perché le prime tre donne e i primi tre uomini continueranno lo scontro a colpo di imitazioni.

Giudizi dei giudici sulle prime esibizioni

Michela Andreozzi ha impersonato Pupo: risate con Su di noi, e non poteva essere diversamente. Una donna che interpreta un uomo, la Andreozzi è stata brava, somigliante nel trucco, la voce simile a tratti.

Seconda esibizione è stata quella di Serena Rossi, per lei "Luce" di Elisa. Performance perfetta, un'incredibile somiglianza nel trucco e nella voce, graffiante e vigorosa. La prima standing ovation è per lei, ed è tutta meritata.

Luca Barbareschi ha interpretato la poetica "I migliori anni della nostra vita" di Renato Zero. Lui è inimitabile, si sa, grande lui e grande la canzone, ma Barbareschi è riuscito ad avvicinarsi tantissimo nelle movenze e negli acuti di una canzone bellissima.

La seconda standing ovation è tutta per lui.

Rita Forte è stata chiamata a vestire i panni di Diana Ross, grande icona della musica dance. Acconciata molto bene, imitazione riuscita e eleganza rispettata.

Pino Insegno ha imitato Bobby Solo e le sue "Non c'è più niente da fare" e "Una lacrima sul viso". Ottima imitazione, forse una della migliori e più riuscite dello showmen Pino Insegno.

La sesta protagonista ad esibirsi è Roberta Giarrusso, per lei l'imitazione di Pink e della sua "Try". La voce di Pink e della sua famosissima canzone non era facile da rappresentare. Vicina nelle movenze e nella coreografia del video, la Giarrusso ha ricevuto applausi per un'imitazione non facile.