Non deve essere affatto un momento facile per la conduttrice di Canale5, Barbara D'Urso, che sta facendo i conti con una marea di polemiche che si leggono in queste ore sul web sui suoi profili social Facebook e Twitter. Il motivo della polemica di queste ore contro Barbara D'Urso? Il video "della vergogna" mostrato ieri sera nel corso della diretta di Striscia la notizia, che aveva come protagonista proprio una delle inviate di Pomeriggio 5, la trasmissione che lady Cologno conduce dal lunedì al venerdì sulla rete ammiraglia del Biscione. Nel filmato di Striscia la notizia è stato mostrato un fuori onda in cui si vede chiaramente l'inviata di Pomeriggio 5 architettare a tavolino l'intervista al tanto chiacchierato cacciatore del caso riguardante il piccolo Andrea Loris Stival, il bimbo di soli 8 anni trovato morto nel ragusano.

Barbara D'Urso nell'occhio del ciclone: il web insorge

La Borgia si mette d'accordo col cacciatore per far sì che nel momento in cui parta il collegamento con Pomeriggio 5 lui si trovi a passare di caso da quelle parti, in modo tale da potergli fare un'intervista "in diretta" all'ultimo minuto. Il video mostrato da Striscia la notizia in pochissimo tempo ha fatto il giro del web ed è stato visto già da milioni e milioni di persone che adesso stanno inondando la pagina ufficiale Facebook di Barbara D'Urso e quella della trasmissione Pomeriggio 5, criticando a dismisura ciò che hanno visto in onda su Canale 5. I commenti negativi sono tantissimi e in molti gridano "vergogna" e chiamano "sciacalli" coloro che hanno architettato questa scena patetica e davvero molto triste, fatta per aumentare il numero degli spettatori del programma.

La D'Urso, che in queste settimane è in ferie col suo Pomeriggio 5, non ha ancora risposto alla marea di critiche che le sono arrivate sul web, anche da parte dei suoi stessi ammiratori che hanno ammesso di essere rimasti molto delusi e amareggiati: come reagirà lady Cologno? Con quali parole tenterà di scusarsi col suo pubblico? Lo scopriremo nelle prossime ore.