Gabriel Garko, il re della fiction all'italiana, è stato citato presso il Tribunale di Roma per un mancato pagamento relativo a lavori effettuati dal suo elettricista di fiducia presso un maneggio in affitto. L'attore è stato raggiunto da un decreto ingiuntivo emesso dal tribunale romano sulla denuncia sporta da Claudio Papili (69 anni) di Tivoli, che lo ha accusato di non aver pagato una prestazione d'opera (impianto elettrico) da lui eseguita a favore di Garko.

L'importo contestato da Papili ammonta a circa 24mila euro originato da una ristrutturazione all'interno di un maneggio preso in affitto in località 'La Storta'. Lo stesso decreto è stato notificato anche ad un suo socio della 'Giri di Panico Srl', società per la quale era stato commissionato il lavoro di impiantistica e con il quale l'attore torinese è in affari. Claudio Papili ha dichiarato di lavorare per Gabriel Garko da almeno tredici anni e di aver eseguito numerosi lavori presso la sua villa, ma senza mai avere avuto problemi simili: 'Sono sempre stato regolarmente pagato'. Il 'bello' della fiction nazionale infatti, non è mai stato al centro di vicende giudiziarie o amministrative e questo è stato confermato anche dallo stesso professionista.

L'elettricista però, ha intentato una causa civile contro Garko anche per ulteriori 48mila euro scaturiti da altre fatture emesse nel tempo, che hanno comportato pagamenti arretrati a carico del 'divo'. Ora è compito dell'Autorità Giudiziaria valutare il comportamento dell'attore ed emettere una sentenza per mettere fine a questa triste vicenda. L'artigiano di Tivoli ha anche dichiarato che tra loro c'è sempre stata grande amicizia, la quale si è evidentemente incrinata nell'ultimo periodo, portando i due alla definitiva rottura. Entro il mese di marzo prossimo, il giudice del Tribunale di Roma si dovrà pronunciare in merito a questa contesa legale, tra l'anziano elettricista e Dario Oliverio, molto meglio conosciuto nel cinema italiano, con il suo nome d'arte: Gabriel Garko.