Il Gossip di Uomini e donne non può che interessarsi a Salvatore Di Carlo e Teresa Cilia, i due ragazzi che non si sono più lasciati dal fatidico 28 gennaio, giorno in cui hanno deciso di unire le loro vite. Dopo le presentazioni ufficiali in famiglia e il viaggio difficile a Budapest, i due giovani hanno iniziato a vivere il loro amore a distanza.
Teresa abita a Ragusa, mentre lui a Palermo, una distanza breve, ma che ai due sembra davvero troppa, visto che vogliono condividere ogni istante insieme. Nonostante abbiano avuto la fortuna di vivere nella stesa regione italiana si fermano alternativamente in casa dei loro partenti, fin quando non troveranno un nido d'amore tutto per loro.
U&D: Teresa Cilia e Salvatore Di Carlo, convivenza alle porte
La coppia superate le divergenze iniziali, vedi le scenate di gelosia della siciliana, ha rilasciato un'intervista al settimanale Vip dove ha svelato che la convivenza rientra nei loro progetti immediati, tanto che alla domanda: c'è convivenza nell'aria? Entrambi hanno dichiarato: 'assolutamente sì'. Poi Teresa ha confidato i motivi di una così importante decisione: 'non abbiamo paura di bruciare le tappe perché siamo adulti e vaccinati'.
La voglia di andare a convivere così velocemente sarebbe dovuta (forse) agli ingaggi delle ospitate che li vedano sempre più protagonisti indiscussi su tutto il territorio italiano, come non ricordare il bagno di folla a Bastia Umbra dove hanno fugato ogni dubbio dalla testa dei fans dopo che erano circolate voci su una loro crisi.
Evidentemente la ragazza con un passato doloroso alle spalle, come ricorderete aveva sconfitto un tumore all'utero ed il padre era morto prematuramente, ha fretta di lasciarsi tutto alle spalle facendo il passo più importante per una coppia: la convivenza. Un sogno che diventerà presto realtà grazie alla bella siciliana che ha confessato di aver trovato un uomo speciale 'credevo che come lui non esistessero più'. Per ulteriori notizie su Uomini e Donne non esitate a cliccare segui, il tasto a destra dell'articolo.
