Maurizio Costanzo ha annunciato su 'Repubblica', che nel prossimo mese di aprile, ritornerà in diretta televisiva e con puntate inedite, il 'Maurizio Costanzo Show'. La popolare trasmissione verrà trasmessa su Rete 4 in prima serata e molto probabilmente di domenica. E' proprio il caso di dire 'a volte ritornano', ma questa volta non con puntate 'repliche', come avvenuto nel recente passato, ma con appuntamenti inediti, con nuovi argomenti e nuovi ospiti.

La formula di base del programma, sarà sempre la stessa, ma con alcuni accorgimenti innovativi, non si svolgerà più in un teatro, come avvenuto in passato, ma in uno studio televisivo. Costanzo sta valutando la possibilità di inserire nuovi personaggi comici, per allietare le puntate, inoltre è anche previsto un piccolo gruppo musicale. Il giornalista ha dichiarato che per la Televisione attuale, si tratta senza dubbio di un inedito e se va bene sin dai primi appuntamenti, in autunno si comincierà a fare sul serio. Il programma era nato il 14 settembre 1982 e si svolgeva nel Teatro Parioli di Roma, sono state realizzate ben 4300 puntate in ventisette lunghi anni, pari a 8100 ore di trasmissione all'interno delle quali, hanno transitato circa 32000 ospiti tra attori, giornalisti, cantanti, comici, politici e personaggi dello spettacolo. A quei tempi Costanzo era coadiuvato dalle musiche del maestro Franco Bracardi (ora scomparso), che allietava la puntata con il pianoforte. Tra gli ospiti più importanti del Maurizio Costanzo Show, ricordiamo: Alberto Sordi, Marcello Mastroianni, Sophia Loren, Michail Gorbaciov, Vittorio Gassman e tantissimi altri.

Costanzo ha anche aggiunto che si tratta di una formula televisiva non copiata da nessuno, pur mantenendo la sua tradizionale struttura, seguita negli anni da milioni di telespettatori. Per gli appassionati del genere, l'attesa sarà breve, Maurizio Costanzo tornerà in primavera per la gioia dei suoi sostenitori, gli argomenti trattati saranno: attualità, politica, cronaca, letteratura, ma anche musica e intrattenimento, per non annoiare eccessivamente il pubblico.