A breve entreremo nel mese di aprile e a Il Segreto vivremo imperdibili colpi di scena. Due dei protagonisti assoluti saranno Gonzalo e Fernando, che arriveranno a scontrarsi fisicamente per una sola ragione, Maria. A breve infatti assisteremo alla scoperta shock da parte della figlia di Emilia e Alfonso, che si renderà conto di essere stata violentata ogni notte dal marito a sua insaputa, scoperta destinata a cambiare radicalmente il rapporto tra Maria e il marito aguzzino


Gonzalo e Fernando vengono alle mani – Le puntate di aprile 2015 saranno caratterizzate dallo scontro frontale tra Gonzalo e Fernando. Dopo aver appreso quanto compiuto da Fernando, il sacerdote sfiderà apertamente il figlio di don Olmo Mesia, arrivando alle mani con il rivale in amore. Anche se non ci sarà un vero vincitore, Maria comprenderà meglio l'uomo di cui si è fidata qualche mese prima e che ha sposato, in maniera scellerata, a suo tempo, dopo la delusione ricevuta da Gonzalo. 


Il consiglio di Don Anselmo – A seguito della rissa tra Gonzalo e Fernando, don Anselmo opterà per un saggio consiglio, suggerendo al figlio di Tristan e Pepa di recarsi in ritiro spirituale. Il prete, resosi conto di quanto accaduto, accetterà di allontanarsi per un po' di tempo da Puente Viejo, provando a dimenticare definitivamente Maria, la donna che da quando è tornato in paese le ha rapito il cuore. Come reagirà la ragazza difronte alla scelta compiuta da Gonzalo? Tristan accetterà di buon grado la decisione del figlio? 


Quintina torna a vedere – Il mese di marzo sembrava essere quello del matrimonio tra Hipolito e Quintina ma i due ci hanno ripensato. No, entrambi si amano come il primo giorno, ma Hipolito vorrebbe regalare e regalarsi un miracolo, ovvero il ritorno della vista alla futura moglie. Nelle puntate di aprile assisteremo all'operazione di Quintina, che riacquisterà clamorosamente la vista. A questo punto ci si aspetterebbe una gioia incontenibile da parte del figlio dei Miranar, ma quest'ultimo anziché abbracciare la fidanzata scapperà per il timore di non piacerle.