Contro le aziende che operano nel campo dell'import-export sono in aumento le truffe informatiche ed in particolare quella descritta nell'articolo. Striscia la Notizia ha dedicato il solito meticoloso servizio di Moreno Morello a Man in the email. Purtroppo tramite questo sistema fraudolento molte aziende hanno rimpinguato i conti di delinquenti versandogli ingenti somme di denaro. I pirati informatici si sono inseriti nella corrispondenza dell'azienda attaccata, ne hanno monitorato le email, copiato intestazione, firma ed altri dati. Registrano un dominio simile a quello dell'azienda con magari una lettera di differenza.

Al momento oppurtuno, quando l'azienda invia la fattura ad un cliente, si inseriscono con un email dal mittente simile all'originale e richiedono il bonifico al cliente su un loro nuovo conto Iban spacciandosi per il fornitore. Purtroppo poi le aziende truffate impiegano del tempo ad accorgersi del danno e i malintenzionati hanno il tempo di far sparire il denaro.

I criminali informatici usano diversi sistemi per accedere alle informazioni sensibili delle aziende. Il phishing tramite l'invio di una email che richiede le credenziali spacciandosi per il fornitore dei servizi informatici. I trojan scaricati tramite link di email o allegati, sono semplici programmi che acquisiscono le informazioni necessarie per eseguire la truffa.

L'azienda presente nel servizio è stata truffata per 103.000 euro. Con un buon software Customer relationship management installato su di un server cluod avrebbe evitato il raggiro. Soprattutto chi opera nel campo import-export non può prescindere da tale servizio che evita, oltre ai pericoli di intrusioni, l'incertezza del funzionamento delle email.



Il CRM collaborativo tende a fidelizzare i clienti più importanti, quello operativo aumenta il business e quello analitico aiuta ad approfondire la conoscenza stessa del cliente. Quindi oltre alla sicurezza delle relazioni B to B vi sono mille motivi per migrare dalla vecchia email ad un buon software CRM.