E' stata una dei personaggi più diabolici della seconda stagione de Il Segreto e sta per tornare anche nella terza che vedremo a partire dal 24 agosto in fascia pre-serale alle 18.55 e poi a settembre alle 16.10. Stiamo parlando di colei che ha ucciso uno dei personaggi più amati della serie e cioè Tristan Castro. Preparatevi a rivedere in scena la perfida Jacinta Ramos. Ebbene sì, colei che per mesi si è spacciata per Aurora (Ariadna Gaya) tornerà nel paesino spagnolo pronta a vendicarsi di tutti coloro che le hanno fatto del male, a cominciare proprio dalla sua ex compagna di collegio.
Come agirà stavolta questo malvagio personaggio?
Jacinta Ramos torna nella soap per vendicarsi
In realtà, ad aiutare la ragazza ci sarà un insospettabile: il nuovo dottore del paese, Lesmes. L'uomo, infatti, sembra molto interessato ad Aurora e lo vedremo anche tramare qualcosa contro Conrado. Infatti, il medico denuncerà Buenaventura per qualcosa avvenuta tempo prima in una miniera e cioè un incidente dove persero la vita parecchie persone. Conrado finirà in carcere e poi la vittima del piano dell'uomo sarà Maria. Infatti, Lesmes infetterà gli oggetti del parto e lei ed Esperanza si ammaleranno. Sarà proprio in quell'occasione che scopriremo che l'uomo è alleato con qualcuno di misterioso. Aurora farà di tutto per salvare cognata e nipote, contattando anche una misteriosa guaritrice.
Le condizioni delle due miglioreranno e a quel punto si scoprirà per chi sta agendo Lesmes: proprio Jacinta.
La Ramos taccerà il dottore, che è il suo amante, di essere un incompetente ma di continuare a sedurre Aurora ed ottenere sempre più la sua fiducia. A questo punto, il dottore deciderà di aiutare Conrado ad uscire dal carcere per ottenere la fiducia della Castro proprio nel momento in cui Buenaventura avrà deciso di essere del tutto onesto con lei sul suo passato.
Aurora sarà sempre più confusa ma non vorrà pensare che Lesmes la stia ingannando. Inoltre, molto presto, la furia di Jacinta si abbatterà su tutto il paesino quando deciderà di avvelenare le acque del fiume provocando numerosi morti.