Pensavate di esservi liberati per sempre di lui? E, invece, questo personaggio cattivissimo de Il Segreto sta per fare nuovamente la sua comparsa nella soap opera spagnola campione d'ascolti. Stiamo parlando del perfido Fernando Mesia, interpretato dall'attore Carlos Castro, che presto rientrerà nelle trame della soap opera creata da Aurora Guerra. Infatti, scopriremo che il figlio di Olmo non è veramente morto ma è riuscito a sopravvivere alle torture di donna Francisca (Maria Bouzas). Il ragazzo rapirà Esperanza e si getterà con lei nel fiume per vendicarsi di chi gli ha fatto del male.
Anche stavolta, verremo a sapere che Mesia non è morto.
Fernando perderà completamente la ragione
Il ragazzo, infatti, si è miracolosamente salvato e inizierà a perseguitare la vita del dolce personaggio di Candela (Aida de la Cruz). Infatti, poco dopo la scomparsa di Esperanza, la Mendizabal inizierà ad avere degli strani atteggiamenti e si verrà a sapere che la pasticciera si sta occupando del piccolo Bruno, il figlio di una sua cugina. In realtà, i telespettatori non ci metteranno molto a capire che il neonato altri non è che Esperanza e che la donna sta nascondendo lei e Fernando Mesia. Lui, infatti, minaccia di fare del male alla bambina e inizierà a perdere completamente il controllo e la ragione.
Quindi, la sorte di Candela sembra quanto mai prima irta di ostacoli e preoccupazione.
Molto presto, inoltre, la vedova di Tristan inizierà a sentirsi male e non ci vorrà molto per rendersi conto che anche lei è caduta vittima dell'epidemia che ha colpito gli altri abitanti di Puente Viejo. A quel punto, Fernando inizierà ad essere sempre più folle ed ossessionato dalla donna, temendo che possa morire.
Affrontando il fatto che qualcuno possa riconoscerlo, si intrufolerà nell'ospedale da campo allestito a El Jaral per rubare ad Aurora (Ariadna Gaya) un farmaco in grado di guarire e lenire i sintomi della pasticciera. Ma i colpi di scena sono dietro l'angolo e Candela, una volta guarita, metterà in atto una strategia per liberarsi per sempre del diabolico Fernando.