Lorenzo Balducci e Laura Adriani ritorneranno ad indossare i panni di Claudio e Arianna nella seconda stagione di 'Solo per amore'. Ad annunciarlo lo stesso Balducci dal suo profilo ufficiale Facebook su cui ha postato una foto insieme alla Adriani, intenti a studiare un copione sul quale si legge chiaramente: 'Solo per amore 2'. Una news che non ha sorpreso gli addetti ai lavori, visto i quasi quattro milioni e mezzo di telespettatori che hanno seguito l'ultima puntata della prima stagione andata in onda lo scorso 4 marzo su Canale 5. Una fiction partita in sordina, ma poi esplosa soprattutto grazie alla complicata e tormentata storia d'amore tra Claudio e Arianna.

Due personaggi che hanno rappresentano nell'immaginario collettivo il binomio del 'cattivo ragazzo' che per amore di una 'brava ragazza' riesce, forse, a cambiare vita. Soprattutto, due personaggi resi incredibilmente veri dalla prova di due attori straordinari, che hanno saputo restituire con efficacia e convinzione tutte le differenti dinamiche emotive.

Lorenzo Balducci: il coraggio di essere libero

Nella prima stagione di 'Solo per amore' ha stupito in particolare la prova d'attore di Lorenzo Balducci che è riuscito a restituire al personaggio di Claudio Alfieri tutte le sue contraddizioni in modo non convenzionale, ma perfettamente credibile. Un personaggio che ha messo in luce l'incredibile talento di un attore completamente padrone del suo mestiere.

Un attore che sa passare con una facilità impressionante dal cinema alla tv fino al teatro. Infatti, quest'annoLorenzo Balducci è stato tra gli interpreti, al teatro Bellini, dello spettacolo di Luciano Melchionna, 'Dignità autonome di prostituzione', nel ruolo di 'Er Colla', al quale era affidato uno dei monologhi più impegnativi e toccanti dell'intera pièce.

Un attore che non ama mettere paletti o imporsi dei limiti, come ha dimostrato nel film 'Stella cadente' in cui ha affrontato una scena di nudo davvero molto audace. Ma soprattutto di Lorenzo Balducciha colpito la sua onestà, quando nel 2012 in un'intervista su 'La Repubblica' ha dichiarato apertamente di essere gay. Un messaggio e un invito a non avere paura di essere se stessi.

Dunque, oltre al suo poliedrico talento d'attore, colpisce la sua straordinaria capacità di essere un uomo libero, in un mondo come quello dello spettacolo, in cui dietro un ostentato perbenismo formale, spesso si nascondono i peggiori vizi.