Prosegue l'appuntamento in prima visione assoluta su Raiuno con la nuova fiction dal titolo Tutto può succedere che vede tra i suoi attori principali non soltanto Ana Caterina Moraiu ma anche Alessandro Tiberi. La serie-tv narra le tormentate e spinose vicende della famiglia Ferraro, una delle più prestigiose e rinomate in Italia, la quale dovrà fare i conti con una un bel po' di scheletri custoditi nell'armadio che riaffioreranno dall'oggi al domani e porteranno scompiglio.
Tutto può succedere in onda martedì 29 dicembre
Le anticipazioni riguardanti la programmazione di Tutto può succedere, la cui sigla d'apertura è cantata dai Negramaro, rivelano che dopo la messa in onda della prima puntata di domenica, il secondo appuntamento sarà trasmesso martedì 29 dicembre 2015 come sempre in prime time sulla rete ammiraglia Rai a partire dalle ore 21.30 circa.
Questa però non sarà la collocazione ufficiale della fiction, visto che dalla settimana successiva, quindi a partire dalla terza puntata si sposterà ufficialmente alla domenica sera, dove dovrebbero essere trasmesse le restanti puntate della prima serie, la quale sembra avere tutte le carte in regola per fare un botto d'ascolti e magari replicare il successo dell'altra fiction a sfondo familiare di Raiuno dal titolo 'Una grande famiglia' con Stefania Sandrelli.
Tutto può succedere, anticipazioni sulla 2^ puntata
Le anticipazioni riguardanti la seconda puntata di Tutto può succedere che vedremo in onda martedì 29/12 su Raiuno rivelano che Sara è costretta a fare i conti con una nuova serie di problemi che questa volta, però, riguarderanno in primis la sua automobile.
Nel frattempo Alessandro e Cristian saranno alla ricerca di una nuova scuola per il figlio Max, visto che è stato espulso da quella che stava già frequentando da un po' di tempo. I due sembrano essere alquanto angosciati ma non mollano e sperano che Max possa cambiare. Gli spoiler di questa seconda puntata della fiction, inoltre, rivelano che Robel, il figlio di Carlo, sparisce nel nulla: i genitori ipotizzano che sia stato rapito.