Non c'è pace per Kate Middleton:la duchessa di Cambridge viene presa ancora una volta di mira dai Tabloid inglesi. Questa volta le critiche più dure arrivano direttamente dal celebre 'Daily Mail', che pubblica delle foto in cui Kate appare sfiancatae stanca. Il noto Tabloid britannico approfitta di queste immagini per dire, in un articolo a firma di Sarah Vine, che dal giorno del matrimonio con William, la bella Kate non è più la stessa. Per l'autrice del pezzo, la Middleton apparirebbe come molto stressata dalla vita frenetica che si svolge a corte, fatta principalmente di eventi mondani, incontri con le autoritàela stampa.
Tutte cose che la duchessa di Cambridge deve coniugare con il suo essere donna, moglie e mamma di due bambini piccoli.
Occhiaie e viso stanco per la duchessa
Insomma per Sarah Vine certamente non è una situazione facile quella che vive Kate, per certi versi comune a molte altre donne. Le foto incriminate riprendono la Middleton in strada intenta a fare shopping in una delle vie principali di Londra. Si tratta dunque di immagini prese al di fuori di eventi ufficiali, dove ovviamente Kate appare poco curata e meno sorridente rispetto agli eventi pubblici. L'articolo non è piaciuto molto nel Regno Unito e non parliamo solo della casa Reale, che naturalmente non ha gradito. Anche altri giornali hanno manifestato il loro dissenso contro questo tipo di giornalismo.
Il 'Guardian' ad esempio, ha definito l'articolo inutile, brutto e troppo personale.
Una vita costantemente sotto i riflettori
Ancora una volta la moglie del principe William al centro delle attenzioni dei media britannici, che non perdono occasione per parlare di lei nel bene o nel male. Probabilmente se qualcosa di vero c'è nello stress di Kate, una grande responsabilità è dovutaproprio i media britannici, i quali sono costantemente con il fiato sul collodi KateMiddleton, costretta a vivere la propria vita con la costante presenza di telecamere e riflettori. In questi casi un po' di stanchezza probabilmente è anche comprensibile e umana.