Il sabato sera di Canale 5 ritorna nuovamente nelle mani di Maria De Filippi e del suo people show C'è posta per te: sabato 20 febbraio andrà in onda una nuova puntata di questa nuova edizione che fino a questo momento ha registrato una media di oltre 5.5 milioni di spettatori e più del 26% di share. Numeri davvero importanti che confermano la leadership indiscussa dello show ormai diventato un vero e proprio punto di forza della programmazione di Canale 5. Da questo sabato sera, però, la sfida per la De Filippi diventerà più difficile, visto che su Raiuno arriverà la nuova edizione di Ballando con le stelle con la Carlucci che di sicuro non otterrà ascolti bassi e quindi potrebbe dare del filo da torcere al programma della De Filippi.
Streaming C'è posta per te 18 febbraio: dove rivederla
Se questo sabato 20 febbraio 2016 non potrete seguire la puntata di C'è posta per te in diretta tv su Canale 5, vi segnaliamo che dal giorno dopo la messa in onda in Televisione sarà possibile rivedere il programma in replica streaming online accedendo al sito web gratuito VideoMediaset.it oppure scaricando l'omonima applicazione gratuita per tablet e cellulari, che vi permetterà di rivedere questa e le altre puntate del programma in streaming online direttamente dai vostri dispositivi mobili.
Matteo Salvini ospite dalla De Filippi
Tanti saranno gli ospiti che arriveranno alla corte di Maria De Filippi nel corso di questa nuova puntata di C'è posta per te, tra cui vi segnaliamo la presenza della bellissima Belen Rodriguez che questa volta è stata mandata a chiamare da Luciana Littizzetto.
Siamo sicuri che verrà fuori un siparietto a dir poco divertente che non lascerà insoddisfatto il pubblico. Intanto proprio questa sera sulla pagina ufficiale Facebook e Instagram dello show è stato annunciato che uno degli ospiti delle prossime puntate di C'è posta per te sarà il leader della Lega Nord, Matteo Salvini: chi l'avrà mandato a chiamare e perchè? Tra gli ospiti annunciati per le puntate future vi segnaliamo anche la presenza di Megan Montaner e quella di Raoul Bova.
