Questa sera si conclude la seconda stagione della fiction evento Gomorra e in queste ore i tantissimi fan che hanno avuto modo di seguire le prime due stagioni si stanno chiedendo già se ci sarà Gomorra 3: la vedremo in onda ancora sui canali Sky oppure la serie televisiva si concluderà con la messa in onda degli episodi 11 e 12 di questo secondo capitolo?
E' ufficiale: Gomorra 3 ci sarà, ecco quando sarà trasmessa
Le anticipazioni ufficiali rivelano che Gomorra 3 ci sarà: la notizia è arrivata durante la conferenza stampa di presentazione della seconda serie, prima ancora che venisse trasmessa in Televisione.
Roberto Saviano, infatti, ammise che gli sceneggiatori erano già al lavoro per la stesura del copione del terzo capitolo della fortunata serie televisiva che ha conquistato non soltanto il nostro Paese ma anche il resto del mondo, diventando una delle serie televisive italiane tra le più acquistate all'estero. Un grande successo per questo prodotto Sky che nel corso delle varie settimane di programmazione è riuscito ad ottenere una media di circa 1.2 milioni di spettatori a puntata per un totale di oltre 2.5 milioni se prendiamo in considerazione anche le varie repliche trasmesse nel corso dei giorni seguenti in tv.
Ma quando vedremo in onda la terza stagione di Gomorra in televisione? Le anticipazioni rivelano che le riprese ufficiali dovrebbero partite nel corso dell'autunno ma per vedere in onda i nuovi episodi della fiction bisognerà aspettare un po' di tempo, visto che molto probabilmente saranno trasmessi nel corso della stagione primaverile 2017.
Spoiler Gomorra terza stagione: Salvatore non ritorna
Per quanto riguarda il cast e la trama, inevce, sembra ormai certo che non ci sarà il ritorno del personaggio di Salvatore Conte, di cui abbiamo visto la morte nel corso della seconda serie. Tra i vari personaggi della Serie TV ritroveremo ancora quello interpretato da Ciro di Marzio, che vedremo alle prese con una serie di scelte che lasceranno tutti a bocca aperta. Quasi sicuramente, inoltre, ritroveremo don Pietro Savastano e Scianel.
