Fabrizio Corona continua a far parlare di sé seppur involontariamente. La notte tra il 15 e il 16 agosto, verso l'una e mezza è esplosa una bomba realizzata artigianalmente a pochissimi passi da casa sua a Milano.
L'esplosione nella notte
L'ordigno artigianale è esploso nel cuore della notte. Fabrizio Corona, agli arresti domiciliari, a quell'ora si trovava in casa e ha immediatamente allertato le forze dell'ordine, chiamando prontamente la polizia a seguito della forte esplosione. Non ci sono feriti. L'unico danno è avvenuto al vetro di una finestra dell'appartamento in cui alloggia il custode 48enne del palazzo.
Nessuna rivendicazione è stata fatta al momento. Dei testimoni raccontano di aver visto una persona col volto coperto lasciare unpacco sotto lo stabile, buttare un sacchetto di plastica dentro un cassonetto dell'immondizia, per poi allontanarsi in via Viganò. Gli artificieri sono intervenuti sul posto e hanno verificato che anche che il contenuto del sacchetto èuna bomba artificiale.
Corona agli arresti domiciliari
Fabrizio Corona è noto alla cronaca per le sue storie tormentate come quella con Belen o con Nina Moric oltre che per i crimini commessi. Proprio per questi ultimi è stato condannato nel 2013 a 13 anni e 2 mesi di reclusione. Dopo aver scontato quasi due anni e mezzo di carcere, nel 2015 gli è stato concesso di scontare solo ulteriori 5 anni dedicandosi ai servizi sociali.
Per questo motivo è statoaffidato alla comunità Exodus di don Antonio Mazzi. Attualmente è agli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Milano ma sembra non rispettarli. A maggio è stato paparazzato a Capri in compagnia dell'attuale fidanzata, Silvia Provvedi del duo Le Donatella.In seguito a queste inopportune foto, il giudice ha stabilito che Fabrizio Corona non potrà più lasciare la Lombardia poiché la vacanza non era stata autorizzata. Dovrà inoltre stare in casa dalle 23 alle 7 del mattino e persino tutti glispostamenti di lavoro dovranno essere preventivamente autorizzati.