Nuovo appuntamento con la nostra rubrica dedicata alle gossip news sul mondo di Uomini e donne: le ultimissime di oggi riguardano la coppia composta da Aldo e Alessia, noti al grande pubblico per essere stati una delle prime coppie nata nel programma di Maria De Filippi a convolare a nozze e a diventare genitori di un bambino, il piccolo Niccolò.
U&D, è finita tra Aldo e Alessia
Insomma quello tra Aldo e Alessia è stato vero amore, al punto che i due oltre a prendere casa insieme a Catania hanno deciso di aprire anche un locale il Keep Up che gestiscono insieme nella città natale di Aldo.
Come vi dicevamo nel titolo di questo articolo, però, in queste ore è arrivata una notizia a dir poco clamorosa riguardante Aldo e Alessia che ha letteralmente sconvolto i tantissimi fan che da anni ormai li seguono sul web e sui social. Cosa è successo dettagliatamente?
Le gossip news sulla coppia di Uomini e donne rivelano che i due hanno annunciato sui loro profili ufficiali social la fine del loro matrimonio: ebbene sì, dopo circa due anni d'amore, Aldo e Alessia si sono definitivamente lasciati e come potete immaginare la notizia non è certo passata inosservata. Ecco allora che in tantissimi hanno cominciato a bombardare le pagine dei due diretti interessati con una serie di domande in cui chiedevano loro il motivo di tale separazione: perché si sono detti addio?
Aldo Palmeri ha tradito sua moglie
Le gossip news su Aldo e Alessia rivelano che a rispondere a questa domanda è stato lo stesso Palmeri, il quale ha affermato di aver tradito ripetutamente sua moglie. Aldo si è assunto tutte le colpe di questo 'folle gesto' che l'ha portato a rovinare il progetto familiare costruito con la Cammarota: dall'altro canto, invece, Alessia ha affermato che sebbene Aldo si sia comportato male dal punto di vista coniugale, non accetterà commenti negativi sui social da parte di coloro che intendono criticare Aldo come padre. E' finita per sempre oppure c'è ancora una possibilità di recuperare il matrimonio? Lo scopriremo nelle prossime ore.
