Continua ad essere alta l'attenzione degli spettatori di Raiuno per la soap opera Legami, che abbiamo visto in onda per tutta l'estate in prima visione assoluta in daytime alle 15,30. Sabato pomeriggio sono andate in onda due puntate a dir poco clou della telenovela con protagoniste Ines e Diana, dove avviamo assistito alla clamorosa morte della perfida protagonista che è stata in grado di attirare l'attenzione di oltre un milione di spettatori grazie ai suoi intrighi e alle sue vendette trasversali.
Ecco la verità sulla programmazione di Legami
Ma cosa succederà da oggi 5 settembre? Legami continuerà ad andare in onda su Raiuno? Le anticipazioni che arrivano dal palinsesto ufficiale delle reti Rai ci informano che da questo pomeriggio non ci sarà più spazio per le avventure di Diana e Ines nel pomeritggio della rete ammiraglia. Sì, perché alle 15.15 andrà in onda la nuova edizione di Torto o ragione, il legal show condotto da Monica Leofreddi che andrà ad occupare lo slot orario dove per tutta l'estate è stata trasmessa la telenovela.
I numerosi fan di Legami, in queste ore, sembrano essere alquanto preoccupati e sul web e sui social c'è chi grida allo 'scandalo' perché la Rai avrebbe sospeso nuovamente la soap per lasciare spazio alle sue trasmissioni.
Ma è davvero questa la verità? Tagliamo subito la testa al toro e così vi diciamo che in realtà questa volta la Rai non ha sospeso un bel niente, visto che sono state trasmesse tutte le puntate della prima stagione di Legami.
La seconda stagione di Legami non è stata realizzata
La soap, quindi, è definitivamente terminata con la morte della sua protagonista Diana e da questo momento in poi non andrà più in onda su Raiuno, neppure al sabato pomeriggio dove dal 10 settembre partirà una nuova trasmissione dal titolo Parliamone sabato condotta da Paola Perego.
Vi anticipiamo, inoltre, che non esiste neppure una seconda stagione di Legami: nonostante i buoni ascolti, ne è stata realizzata una sola stagione che i fan italiani hanno avuto modo di vedere nel corso di questi due anni sulla rete ammiraglia della tv di Stato.
