Non c'è pace al Grande Fratello Vip per Valeria Marini: negli ultimi giorni ha litigato prima con Stefano Bettarini, che pare abbia intrapreso una liason con lei, e poi con Elenoire Casalegno per alcune beghe culinarie. Nella scorsa puntata, Valeria aveva sgridato fortemente Mariana per aver detto e sottolineato che Gabriele Rossi avrebbe faticato a sollevarla. La Marini si è quindi detta sicura che nella puntata del prossimo 24 ottobre la Rodriguez lascerà la casa, scatenando il disappunto di Bettarini e di Antonella Mosetti: Stefano le ha detto di fare la pace una volta per tutte con Mariana, mentre la Mosetti le ha suggerito di essere più generosa e all'altezza della sua immagine di grande donna.

A ogni modo, la Rodriguez alla fine ha votato anche Laura Freddi, alla quale non è piaciuto molto il comportamento in difesa della Marini. Ma tra Valeria e Bettarini l'astio è dettato anche da altro, da quel famoso siparietto hot intuito da centinaia di telespettatori e svelato dalla Mosetti: la Marini avrebbe preteso delle scuse suscitando l'ira del calciatore.

La lite in cucina

Il secondo round, invece, Valeria lo ha offerto agli spettatori in cucina: questa volta, vittima della sua ira funesta è stata Elenoire Casalegno e per colpa di un banalissimo scolapasta. Elenoire stava preparando da mangiare per tutti, quando ad un certo punto è intervenuta la Marini dicendole di fare in modo diverso: "Valeria, lo scolapasta è questo - ha ribattuto la Casalegno - mi sa che devi imparare a stare in cucina.

Ogni volta arrivi e metti mano dappertutto combinando un casino!". La risposta di Valeria è stata istantanea: "Come ti permetti di urlarmi in cucina! Cambia tono e cerca di essere più gentile, sei stata offensiva, ma chi ti credi di essere!". La veemente discussione ha coinvolto anche il povero Bosco, che a quanto pare cerca sempre di fare da paciere all'interno della casa, il quale le ha offerto un piatto di pasta; la Marini però era troppo alterata per mangiare e si è detta inoltre delusa dal comportamento di Bettarini, che a suo dire non la difenderebbe mai.