La serie animata di Lamù ha da poco compiuto 35 anni. L'Italia può vantare numerosiaficionados del divertentissimo anime prodottodallo Studio Pierrot ed ispirato all'omonimo manga di Rumiko Takahashi. Forse non tutti sanno che il nostro paese può "vantare" un particolare mistero (ancora irrisolto) legato a tale anime, più precisamente alla sigla italiana. Lamù sbarcò presso i nostri lidi nel 1983 sull'emittente campana Telecapri e sul circuito Euro TV di Callisto Tanzi (divenuto in seguito Odeon TV). La protagonista si accattivò immediatamente la simpatia dei telespettatori grazie alla sua bellezza ed al suo provocante costume tigrato.

La versione italiana dell'anime poteva inoltre vantare una sigla orecchiabile, davvero niente male. Il mistero si basa sul fatto che non si conosce praticamente nulla circa tale sigla: nè il cantante, nè il compositore. Niente di niente. Nella videosigla non appare alcun credito che possa aiutare a risolvere l'enigma, non disponendo inoltre, neanche della versione integrale del brano.

Lamù: la trasmissione su Telecapri

Telecapri è probabilmente uno dei canali italiani, che più ha dato visibilità all'anime di Lamù, tanto da replicarlo numerose volte dal 1983 al 2005. Nel 1988 su tale emittente arrivò un nuovo blocco di episodi dal Giappone, trasmessa sull'emittente campana col titolo: "Superlamù".

Anche in tal caso venne mantenuta lo stesso brano misterioso, cambiando solamente le immagini della opening. Come in precedenza, anche in questa nuova stagione di episodi, non appariva alcun riferimento al cantante o all'autore misterioso.

Lamù: il lavoro di Sigletv

Arriviamo così agli anni '90 con l'avvento di Internet, un prezioso strumento cheoffre innumerevolipossibilità di ricerca.

A questo punto, all'inizio degli anni 2000, un gruppo di internauti appassionati di musica, import-export ed animazione nipponica,iniziò a riunirsi sul forum di Sigletv.net, per tentare di risolvere il mistero legato alla sigla diLamù. Nonostante il lavoro certosino ed approfondito (che dura tutt'ora dal 2003), l'enigma rimane ancora irrisolto.

Negli ultimi tempi, le ricerche si sono concentrate su ben due strade: quella della Corona cinematografica (la casa che avrebbe importato l'anime di Lamù in Italia) e l'altrettanto misterioso cantante della serie Ulisse 31 (la cui voce parrebbe avere significative analogie con quella del nostro "Mister X"). Inoltre, i ragazzi di SigleTV hanno notato una strana (e notevole) somiglianza tra la sigla del cartone e quella del film con Totò "Lo smemorato di Collegno". Si sono aggiunti vari tasselli al "puzzle", ma la soluzione è ben lungi dall'essere vicina. Per aggiornamenti su questa ed altre notizie di TV e gossip, cliccate Segui.