Massimo Giletti via dalla Rai? Un'ipotesi che sembra prendere corpo stando alle ultime dichiarazioni rilasciate dal popolare conduttore televisivo, che anche quest'anno è al timone della trasmissione domenicale "L'Arena" su Rai 1. In una intervista concessa al settimanale Oggi, Giletti ha fatto capire di aver già preso delle importanti decisioni che riguardano il suo percorso professionale: "In Rai evidentemente non mi amano in molti - ha dichiarato - per me, è un momento di riflessione,ho già preso delle decisioni su quello che sarà il mio futuro professionale.
Io non so muovermi - ha proseguito il conduttore - se non attraverso il prodotto e quindi attraverso il mio lavoro".
Un rapporto ormai logoro
Parole dure, pesanti, che lasciano presagire un divorzio con l'azienda televisiva di Viale Mazzini in breve tempo. "Mi sono un po' scocciato: che cosa deve ancora dimostrare un professionista a 54 anni - ha affermato Giletti - che per di più conduce da anni un talk che tutte le domeniche fa 4 milioni di telespettatori ed il 22% di share?". Dalle sue affermazioni traspare dunque una certa solitudine nel realizzare i programmi a lui assegnati, probabilmente il lavoro di Giletti non deve essere poi apprezzato così tanto nonostante gli ottimi ascolti ottenuti dalle trasmissioni da lui condotte.
La carriera di Massimo Giletti
Vedremo pertanto se nei prossimi giorni sarà trattata ancora la questione, e se la dirigenza della Raisi sentirà in dovere di esternare le proprie considerazioni in merito. Certo è che la televisione pubblica rischia di perdere una delle colonne portanti degli ultimi vent'anni: Giletti esordì infatti nel lontano1994a 32 anni con la conduzione del programma Mattina in famiglia, al fianco di Paola Perego (fino al 1996).
Poi di seguito le altre trasmissioni di successo: Mezzogiorno in famiglia, i Fatti vostri, Il lotto alle otto, Casa Raiuno, Una voce per Padre Pio, Festival di Castrocaro, Domenica In, Miss Italia nel mondo e tante altre ancora. Ha inoltre condotto diverse edizioni della maratona di Telethon (1996-2000 e 2014).