Ospite del seguitissimo show di Maurizio Costanzo ieri, domenica 13 novembre, è uno dei protagonisti del trono over di “Uomini e Donne” di Maria De Filippi, Giorgio Manetti. Quest’ultimo si è fatto notare nel programma televisivo grazie alla relazione amorosa, durata molti mesi, avuta con Gemma Galgani, altra protagonista indiscussa del programma. Lei, più grande di lui di vent’anni, ha attratto sin da subito, sia mentalmente che fisicamente, l’affascinante Giorgio, per la sua cultura ed eleganza. Tanto che molti telespettatori si sono domandati se Giorgio fosse davvero attratto da Gemma, oppure se si fosse creato un personaggio televisivo per ottenere successo in televisione.

Fatto sta che attualmente il Manetti è conosciuto e apprezzato dal pubblico, soprattutto dalle donne più grandi che, guardando la storia d’amore in tv, hanno sperato di essere al posto di Gemma Galgani. Nel programma di Maurizio Costanzo l’affascinante protagonista di “Uomini e donne” si è raccontato al pubblico, confessando molti retroscena della sua vita privata e della sua adolescenza.

Gemma Galgani: la donna ideale per Giorgio

‘L’amore in età adulta’ era l’argomento della puntata in questione del ‘Maurizio Costanzo Show’ e il “cavaliere” del Trono Over di Uomini e Donne ha cominciato a rispondere alle domande di Maurizio, partendo dai suoi primi amori. Presente in trasmissione anche l’opinionista Tina Cipollari, amica di Giorgio e antagonista storica di Gemma Galgani.

Impossibile non aprire l’argomento “Gemma-Giorgio”, che incuriosisce sempre molto il pubblico. Proprio Maurizio Costanzo ha aperto la discussione dicendo a Giorgio di avere notato questa sua propensione verso le donne non più giovanissime. A confermarlo anche l’opinionista Tina Cipollari.

Proprio in questo frangente il Manetti ha cominciato a fare delle rivelazioni inedite sul suo passato, per spiegare il motivo per il quale è attratto dalle donne più grandi come Gemma.

Giorgio ha infatti spiegato che, quando era ragazzino ed andava in discoteca, chiedeva sempre di ballare a donne adulte, perché lo affascinavano. Quando aveva 18 anni puntava alle donne dai 25 ai 30 anni perché non ci vedeva nulla di male, e la sua attrazione per le donne più grandi deriva da una sua caratteristica caratteriale: la curiosità. È sempre stato incuriosito dalle donne che potevano insegnargli qualcosa della vita che lui non aveva ancora vissuto.