brad pitt e Angelina Jolie sono da sempre stati la coppia più amata e invidiata del mondo. Galeotto fu il loro incontro sul set di Mr & Mrs Smith. Lui, bellissimo, è uno degli attori più ricercati del mondo mentre lei, reduce dal film Lara Croft, è una delle donne più belle del mondo. Angelina Jolie, all'epoca, stava cercando di superare un periodo buio: due matrimoni falliti, crisi familiari e depressione che le stavano rovinando la vita. A sostenerla nei suoi momenti bui c'è sempre stato Brad Pitt, il quale deciderà di divorziare da Jennifer Aniston nel 2005.
Inizia una relazione tra i due, ufficializzata solo l'anno dopo nel 2006 con la notizia tanto attesa dai fans: Angelina è incinta di Brad Pitt e darà alla luce il loro primogenito. Un susseguirsi di eventi ed emozioni che regalano alla coppia gioia e felicità insieme ai loro sei figli: Pax, Zahara, Shiloh, Knox, Vivienne e Maddox. Sembrava una favola invidiata da tutto il mondo, ma come tale ha avuto il suo finale non a lieto fine.
12 anni d'amore, il divorzio e la battaglia per la custodia dei figli
Brad Pitt e Angelina Jolie divorziano dopo dodici anni d'amore e sei figli. La donna ha chiesto il divorzio dal marito e ha preteso la custodia dei suoi figli. Pitt, che avrebbe dovuto solo godere dei diritti di visita, ha richiesto il 4 novembre l'affido condiviso, fisico e legale.
Tra i due nasce una guerra senza fine, fatta di accuse e dispetti reciproci. Indiscrezioni dicono che il divorzio è stato scaturito da una lite nata durante il ritorno da un viaggio dalla Francia, una lite nella quale si sarebbe intromesso uno dei figli della coppia: ed è proprio per questo che la Jolie accusa Brad Pitt di aver avuto dei comportamenti violenti contro la sua prole.
Dopo varie peripezie, i due avrebbe raggiunto un accordo secondo una rappresentante dell'attrice (versione smentita da People): i figli resterebbero sotto la custodia della Jolie e Pitt potrebbe vederli per poco tempo al giorno sotto lo sguardo della donna. Quest'accordo sembrerebbe essere solo provvisorio, quindi la battaglia non è ancora finita.