O sei Premium o sei Sky e quindi hai il calcio in diretta per quelli che al calcio non rinunciano. Se poi sei la Rai puoi sul modello di "Quelli che il calcio" di faziana memoria puntare sul format spettacolo, e con i risultati calcistici come rumore di fondo. Ma puoi anche inventare un format nuovo come il social-time di B-lab da Genova - una striscia quotidiana che va in onda sempre su Sportitalia dal lunedì al venerdì come programma betting - con le cronache radiofoniche in diretta di Cilli e compagni. Per temperare i bollori del Prof di Proof e di Gabri Gabra de la Quota vincente i milanesi di Sportitalia hanno mandato la anchorwoman partenopea Jolanda De Rienzo ed il risultato è un programma nuovo e scoppiettante che piacerà molto ai giovani che già seguono Sportitalia e che giocano le cd.
"bollette" od il Fantacalcio.
Al di là del live quindi c'è sempre spazio per idee per un pubblico - quello del web e dei social - che sempre più si costruisce il suo palinsesto on demand e senza tradizionalismi autoritari da pay-tv. Solo la serie A? No, in omaggio allo spirito delle scommesse ci sono aggiornamenti live dalla Bundesliga, dalla Premier, e dalle Leghe Pro. In settimana in Lega calcio c'è stato un consenso totale per i diritti delle prossimi due anni di serie A ma format del genere potrebbero invertire tendenze e gusti degli italiani dopo che il digitale ha aperto nuove strade. Soprattutto potrebbe perdere fascino la diretta live dell'evento calcistico a volte un po' fredda e seguita solo dal tifoso forte.
Ora c'è una nuova generazione che non ama seguire la propria squadra del cuore, ma i risultati di tante partite a livello globale, e che al vecchio tubo catodico preferisce il web e le chats: infatti lo streaming del programma di cui ci occupiamo può essere seguito sia sul sito di Sportitalia che su quello de La quota vincente. Siamo di fronte ad un cambiamento epocale che distruggerà i grandi gruppi di comunicazione che possono puntare su grandi disponibilità di denaro per accaparrarsi le dirette?