Mercoledì 7 dicembre va in onda l'ultima puntata di Rocco Schiavone la fiction italiana che ha riscosso un buon successo. La sesta puntata che vedremo sarà piena di suspence, scopriremo le sorti del nostro protagonista, un burbero vicequestore di Polizia dalle abitudini assurde come quelle di farsi uno spinello ogni mattina. Ma la miniserie è piaciuta molto al pubblico di Rai Due che ha superato, nelle settimane precedenti, i 3 milioni di spettatori. Ma andiamo subito a scoprire le anticipazioni ultima puntata rocco schiavone.
Sesta puntata 'Pulizie di Primavera'
Nell'ultima puntata il vicequestore Schiavone (Marco Giallini) dovrà fare i conti con i sensi di colpa che prova per la morte di Adele, la fidanzata del suo collega Sebastiano. La donna era tornata in quella cittadina con il solo scopo di incrementare l'attenzione del suo ragazzo che, a detta sua, la stava trascurando. Ma poi Adele è stata trovata ammazzata proprio nell'appartamento di Rocco Schiavone. Quest'ultimo ora dovrà indagare su se stesso, portando a galla vecchi ricordi perché l'assassino non è coinvolto con Chiara Berguet, la ragazza rapita e violentata che il vicequestore ha poi tratto in salvo, e nemmeno con il suo rapitore che è stato ammazzato in carcere.
Il killer è una vecchia conoscenza del nostro protagonista che, proprio in questa puntata finale, gli tenderà un tranello. Rocco Schiavone morirà?
Nuova stagione della fiction?
Un successo davvero notevole che potrebbe riconfermare per un'altra stagione questa fiction tratta dai romanzi di Antonio Manzini. Ed è stato proprio lo scrittore a rivelare che con molta probabilità verranno effettuate riprese per la seconda stagione.
La serie è ispirata in toto a due libri scritti da Manzini, ora l'uomo dovrebbe scriverne un altro. La fiction, inoltre, ha ricevuto anche molte critiche per via del comportamento inadeguato del protagonista. Una svia di mezzo fra Dr. House e Sherlock in salsa italiana. In attesa di conferme ufficiali sulla seconda stagione di Rocco Schiavone, cliccate sul tasto SEGUI.
