Si tratta di una coppia nata nel corso della precedente edizione del trono classico di Uomini e Donne quella formata da Andrea Damante e Giulia De Lellis. Sono proprio i 'Damellis' (così soprannominati dai fan sui social) ad aver conquistato il cuore di molti telespettatori non solo della famosa trasmissione di Maria De Filippi ma anche di pubblico diverso: come quello del Grande Fratello Vip in cui Andrea è stato concorrente e quello della trasmissione di Barbara D'Urso (Pomeriggio 5) di cui la De Lellis è divenuta opinionista. Ma le ultime novità su questa giovane e amata coppia riguardano delle recenti polemiche: di cosa si tratta?
Uomini e Donne, il pubblico contro la redazione della trasmissione: ecco perché
Le polemiche scatenate in questi ultimi giorni dai fan della coppia contro la redazione di Uomini e Donne riguardano una recente decisione non apprezzata da gran parte dei telespettatori. Come già sappiamo, infatti, ben presto verranno registrate le puntate speciali post-scelta per ognuna delle ultime quattro nuove coppie: Clarissa Marchese e Federico Gregucci; Claudio D'Angelo e Ginevra Pisani; Riccardo Gismondi e Camilla Mangiapelo; Claudio Sona e Mario Serpa. A tal proposito la richiesta dei fan dei 'Damellis' è quella di registrare un dopo scelta anche per la coppia formata da Giulia e Andrea. Sappiamo, però, che sono trascorsi ormai sette mesi dal giorno in cui è avvenuta la scelta di Damante e che, dunque, questa proposta probabilmente non potrà essere soddisfatta da parte della redazione del programma.
Andrea e Giulia torneranno a U&D?
Considerate le poche probabilità di soddisfazione di tale richiesta i fan si sono scatenati contro la redazione con pesanti critiche. Cosa succederà a questo punto? Giulia e Andrea faranno ritorno a Uomini e Donne per soddisfare il desiderio di gran parte dei loro fan? Tutto dipende dalle decisioni prese dalla conduttrice e dai membri della redazione. Per non perdere alcun aggiornamento cliccate sul tasto 'segui' in alto, a destra, sopra il titolo di questo articolo.
