Gianni Accardi prende parte alle selezioni di Masterchef 6. L'edizione numero 6 ha preso il via, con al timone i quattro moschettieri, Barbieri, Bastianich, Cannavacciulo e Cracco su Sky giovedì scorso 12 gennaio 2017 e andrà avanti per ben dodici giovedì consecutivi. Le eliminatorie sono certo una bella esperienza, ma snervanti, tra attesa, prove e competizioni con i giudici che ci tengono a primeggiare. Accardi a 66 anni, tra tante facce giovani e rampanti, accetta la sfida, e dalla brumosa cittadina di residenza, si ritrova catapultato tra i cuochi vip della Televisione.

Gianni Accardi, concorrente eliminato, svela il dietro le quinte di Masterchef 2017

L'esperienza finisce, però, alle qualificazioni come l'ultimo dei fidanzati escluso poco prima di salire sull'altare con la promessa sposa, Gianni Accardi dichiara: "I giudici hanno cominciato ad assaggiare le portate e io ero tra gli ultimi (ben 400 concorrenti rivela l'aspirante Masterchef, "n.d.a"). Dopo aver atteso quasi un'ora e mezza, sono state esaminate le mie guancette di rana pescatrice - ripiego perché gli ingredienti per preparare il piatto che desideravo erano finiti - di cui ero soddisfatto". La scrematura ha portato alla fase successiva solo 40 concorrenti e, a questo punto, come prova preliminare per entrare nella cucina televisiva bisogna preparare un purè.

Il cuoco di San Bovio è stanco, la schiena che duole, perché ha atteso cinque ore in piedi: "Ho scoperto che chi non aveva ottenuto quattro sì doveva preparare un purè. Il mio era ottimo. Un po' a onda ma il sapore era fantastico e sono riuscito a superare anche questa prova".

La famigerata padella messicana taijine regina delle eliminatorie

Tra sorrisi e contrasti tra padelle e fornelli, a Gianni Accardi manca il proprio cestino, perché la produzione non ne aveva previsti per tutti i concorrenti e perché lui non corre come gli altri concorrenti che sgomitano. Alla prova della cottura in umido gli capita la taijine, la famigerata pentola messicana e Barbieri si fa carico di dirgli che è eliminato: "Sei - sentenzia il giudice - fuori!".

Le pause uccidono il programma, ma il mancato Masterchef rimpiange solo il fatto che: "Il mio piatto forse non era presentato come volevano" e che, aggiungiamo noi, forse si è voluto dare spazio - come testimonia la messa in onda della prima puntata - a persone, più agguerrite e più rampanti in grado di diventare personaggi. Barbieri, Bastianich, Cannavacciulo e Cracco sono vere e proprie star tv ormai. Si ricorderanno, nei loro ristoranti, di sapere ancora spignattare?