Domenica 15 gennaio 2017 in ogni diocesi italiana ricorre la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2https://it.blastingnews.com/cronaca/2016/08/la-verita-inconfessabile-sui-migranti-ecco-a-chi-sarebbero-utili-i-clandestini-001057437.html017. tema di quest'anno è "migranti minorenni, vulnerabili e senza voce". Gli avvenimenti principali per la giornata di quest'anno sono in Lombardia. "In occasione dell'annuale Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato, mi sta a cuore - è il messaggio divulgato da Papa Francesco - richiamare l'attenzione sulla realtà dei migranti minorenni, specialmente quelli soli, sollecitando tutti a prendersi cura dei fanciulli che sono tre volte indifesi perché inermi, quando, per varie ragioni, sono forzati a vivere lontani dalla loro terra d'origine e separati dagli affetti familiari".

Alla voce del pontefice fa da contro canto un portavoce della Commissione Europea che "accoglie la decisione del Governo italiano di aprire strutture aggiuntive dedicate per il rimpatrio di migranti irregolari". Il progetto del governo italiano riguardo l'immigrazione ha quindi il via libera dell'Europa ma nella vita dei migranti arrivati nel nostro Paese cosa comporta questo orientamento?

Migranti in costante aumento

I migranti non idonei alla richiesta di asilo dovrebbero finire in un Ciehttps://it.blastingnews.com/cronaca/2016/10/sardegna-monastir-attentato-contro-futuro-centro-accoglienza-migranti-001176057.html (Centro accoglienza immigrati espulsi), uno per regione, e - dopo una forbice di tempo massima che, ora come ora, la legge fissa a 18 mesi - dovrebbero ritornare nella nazione d'origine; con tutte le incertezze del caso dovute a eventuali fughe, ai costi dei mezzi utilizzati per il rimpatrio, agli appalti da assegnare alle strutture di accoglienza, con gli inevitabili frutti - e scandali?

- economici. I migranti arrivati in Europa nel 2016 attraverso la rotta centro mediterranea (Italia e, in misura molto minore, Malta) è cresciuto del 20%, per un totale di 181 mila arrivi. Queste sono le cifre fornite dall'Agenzia europea Frontex, che parla di un vero e proprio record per l'Italia. In crescita esponenziale sono, specialmente per quanto riguarda l'anno scorso, i flussi - innalzatisi dieci volte - migratori provenienti dall'Africa occidentale.

I Rifugiati che attraversano la rotta centro mediterranea sono specialmente nigeriani, seguiti dai cittadini di Eritrea, Guinea, Costa d'Avorio e Gambia.

Le parole di papa Francesco

Sempre l'Agenzia Frontex rivela che sono stati 503.700 i migranti che sono passati illegalmente dalle frontiere dell'Unione Europea, di cui 364.000 via mare; gli arrivi dalla Grecia sono crollati del 79% a quota 182.500, a causa del patto con la Turchia effettivo da marzo.

Anche la rotta balcanica ha subito un decremento di passando dai 764.000 ingressi del 2015 ai 123.000 dell'anno passato in seguito all'inasprimento dei controlli di quella frontiera. "E' assolutamente necessario - sono le parole conclusive di Papa Franhttps://it.blastingnews.com/cronaca/2016/10/papa-francesco-sei-cristiano-e-non-accogli-gli-immigrati-sei-ipocrita-001178971.htmlcesco - affrontare nei paesi d'origine le cause che provocano le migrazioni. Questo esige, come primo passo, l'impegno dell'intera Comunità internazionale ad estinguere i conflitti e le violenze che costringono le persone alla fuga. Inoltre, si impone una visione lungimirante, capace di prevedere programmi adeguati per le aeree colpite da più gravi ingiustizie e instabilità, affinché a tutti sia garantito l'accesso allo sviluppo autentico, che promuova il bene di bambini e bambine, speranze dell'umanità". Messaggio diffuso ma sarà ascoltato