Il Segreto sta riscuotendo molto successo nonostante sia da anni trasmessa, in questa settimana assisteremo alle nozze tra Gracia e Hipolito mentre a malincuore assisteremo all'addio da parte di Don Anselmo a Puente Viejo.
Il matrimonio di Gracia e Hipolito
Hipolito e Gracia chiedono a Don Anselmo di celebrare il loro matrimonio, i due ragazzi sono in procinto di realizzare il loro sogno, a Puente Viejo si celebrano le nozze e tutti gli abitanti prendono parte i festeggiamenti che si celebrano in armonia. Rosario vuole aspettare la partenza di Emilia per trasferirsi nella sua nuova abitazione, il rapporto del perito dimostra che l'incendio avvenuto a Jaral sia di natura accidentale causato dai bambini mentre giocavano con i petardi nell'attico della casa.
Donna Francisca esulta alla notizia e si mette subito in contatto con il suo avvocato per comprare la proprietà del Jaral, Francisca continua con il suo diabolico piano per comprare Jaral ma il fatto che la piccola Beatriz sia sopravvissuta all'incendio è un grosso problema per la donna.
Il rapimento di Sol e Candela
Eliseo contatta Severo chiedendo tutto il suo patrimonio come riscatto per la liberazione di Sol e Candela, l'uomo si rivolge a Chelo per localizzare le telefonate di Eliseo che intanto porta le due donne in una casa con l'intento di farle prostituire. Eliseo inizia a offrire ai suoi compari le due donne volendole far prostituire, Severo e Lucas partono alla ricerca delle due ragazze ma le indagini si rivelano più difficili del previsto, le due donne non sono sprovvedute e tentano il tutto per tutto pur di salvarsi.
Candela e Sol tentano la fuga ma vengono fermate da Eliseo e i suoi uomini, venendo punite per aver cercato di scappare. Vedremo come si evolverà la situazione e se le due donne ce la faranno nuovamente a sfuggire ai loro rapitori. Emilia è in partenza con Cesar ma Alfonso tenta di farla ragionare, Beatriz si risveglia e intanto donna Emilia torna dal marito per provare a ricominciare con lui. Rimanete con noi per ulteriori aggiornamenti.
