Marco borriello, l'attuale attaccante del Cagliari, è un personaggio molto in vista sia nel mondo del calcio che nel panorama del gossip. Quando si parla di Borriello, infatti, vengono in mente i suoi numerosi goal nel massimo campionato italiano, la Serie A, ma anche i suoi incalcolabili flirt con donne bellissime dello spettacolo, tra le quali l'argentina Belen Rodriguez.

A proposito della show-girl, Borriello è intervenuto qualche giorno fa, affermando che Belen non gli darebbe più alcuna emozione, anzi, che si potrebbe addirittura parlare di vera e propria noia (come diceva il Maestro Franco Califano). Questa sera Borriello avrà un impegno molto importante, dato che il suo Cagliari dovrà ospitare in casa propria, nientedimeno che la Juventus. Se andiamo, difatti, ad analizzare tutti gli scontri precedenti tra le due squadre, vediamo che il Cagliari ha raccolto soltanto 3 punti, frutto di tre pareggi e 9 sconfitte. Non sarà, quindi, affatto facile per Borriello e compagni riuscire a fare risultato contro i campioni in carica.

Dure le parole di Borriello sulla città Partenopea

L'attaccante del Genoa, durante la sua ultima intervista, ha ricordato il padre, vittima della camorra. Borriello infatti ha parlato delle proprie origini napoletane, di tutto ciò che gli manca della città di Napoli e di ciò di cui non sente affatto la mancanza. Il calciatore ha raccontato qualche aspetto della sua adolescenza, ricordando l'educazione e il rispetto delle regole che il padre è riuscito a trasmettergli, quando era ancora un bambino. Ricorda anche, però, di quel terribile periodo in cui del papà non si avevano più notizie da giorni, di come l'angoscia e la preoccupazione costante per le sorti del genitore hanno segnato la propria adolescenza.

Un giorno poi, che probabilmente Marco non dimenticherà mai più, è arrivata la confessione di un pentito: il papà era stato ammazzato dalla camorra. L'attaccante del Cagliari però ha anche affermato che il suo amore per la città Partenopea non è mai venuto meno, e che ogni tanto avverte la necessità di ritornarci, per passeggiare tra le strade e respirare l'aria di Napoli, che ritiene città unica al mondo.